LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] prima ancora di decollare. Le imprudenze commesse dal L. in questa circostanza guastarono per sempre il suo rapporto col filosofo. . Nel ventennio successivo il L. visse soprattutto dilavoro editoriale. Intensa fu la sua collaborazione con l ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] comunista romana.
Legato a Berlinguer da un rapportodi stima reciproca, Petroselli era anche uno strenuo iniziato, ma non proseguito dai successori. Vigilò affinché i lavori della metropolitana non conoscessero ulteriori ritardi e si trovò, ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] parsimonia, "la quale in essi talvolta degenera in avarizia" (rapportodi polizia del 20 ag. 1826, ibid.).
Una ben diversa l'epiteto non certo gratificante di "fadiga-te", che la diceva lunga sull'assiduità al posto dilavoro. Nei tre anni circa ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] dei lavoratori dopo l'eccidio di Torre Annunziata. Il rifiuto di far nascere in carcere il bambino la indusse, quindi, a espatriare in Svizzera dove, qualche giorno dopo l'arrivo, incontrò Angelica Balabanoff.
Tra le due si instaurò un rapportodi ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] la pena e riaffidato alla famiglia, dovette mettersi a lavorare non potendo seguitare gli studi ma, insofferente della per la ricostruzione dei movimento anarchico; secondo un rapportodi polizia egli andò a Rotterdam, Parigi, Bruxelles, Zurigo ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] aiutò nell'attività professionale, instaurando con lui un rapportodi stima e amicizia al di là delle profonde divergenze politiche.
Nel 1891, dei minatori e tra i promotori della Camera del lavoro aderente all'Unione sindacale italiana.
Il G. morì ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] rapportodi stima e amicizia, che tuttavia non gli impedì di conservare la propria indipendenza di giudizio e di età liberale, a cura di V. Castronovo - N. Tranfaglia, Roma-Bari 1979, ad ind.; S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] mai riconosciuta, come richiesto, quale contratto collettivo dilavoro. Un ruolo significativo il G. ebbe pure nel questa fase, uno degli interlocutori privilegiati e il mediatore nei rapporti fra sindacato e governo.
L'attività, mai interrotta, in ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] gruppi dilavoro; fu tra i promotori di alcune rapporto tra tecnica e filosofia - tema primario e assorbente nei volumi del 1945 e 1946 - apparenotevolmente ridimensionato: la filosofia, la metafisica, l'ontologia hanno guadagnato posizioni di ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] nel Principato, nella Terra diLavoro e nell'Abruzzo.
Nel 1292 Carlo II gli affidò di nuovo incarichi concernenti la flotta: il 7 novembre di quell'anno il B. ricevette la commissione di costruire e di armare nel porto di Napoli, insieme con fra ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...