GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] un anno, fino all'estate del 1273. Di lì il papa cominciò a svolgere un ampio lavorodi riorganizzazione della Chiesa e fissò a Lione la espose il suo programma fondato su un quasi brutale rapportodi forza. Egli si sentiva imbattibile, sostenuto com' ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] di appartenere ad una antica famiglia di duchi che a quello di essere il vescovo), senza alterare minimamente né l'organizzazione politica e sociale del ducato né i rapporti (oggi Terra diLavoro), riuscendo a strapparla ai figli di Landone, suoi ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dimostrava, poi, quanto Mussolini apprezzasse il lavorodi un uomo che identificava ormai il fascismo nella dittatura "di salute pubblica" del duce e concepiva il rapporto tra quest'ultimo e i gerarchi nei termini di quello tra Napoleone e i suoi ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] economico e una maggiore stabilità nel posto dilavoro (proseguendo, nel 1884 la strada iniziata 60 e n., 127, 161, 172 n., 193 n., 196, 352. Per i rapporti fra il C. e la massoneria: Id., Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] l'indagine documentaria. Lungo questo generico progetto dilavoro, che andò rapidamente manifestando un'accentuata predilezione lo portò a nutrire grandi speranze in un mutamento dei rapportidi potere anche in ambito locale. Nel corso delle elezioni ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di artiglieria a Capua, diventò alfiere. Svolse per quasi un decennio compiti tecnici nelle province di Napoli, Terra diLavoro , ma che non era in grado di ribaltare da solo i rapportidi forza con il regime di Ferdinando II. Questo fu evidente tra ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui è in rapporto.
A Venezia il C. è legato a Iacopo Barbo, alcune questioni di confine con l'Impero, ed i "giuristi" compongono ampiamente il suo gruppo dilavoro. Dopo essere ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] spiegò al pontefice che per mantenere buoni rapporti con la Serenissima occorreva staccarsi dall'abbraccio con che peraltro riteneva che I. IX si fosse prefisso un programma dilavoro eccessivo per le sue forze. In effetti le notizie su iniziative ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] la quale il C. sperava di avviare uno stretto rapportodi collaborazione nella speranza di potersene servire per il rilancio "Quod est Populi, Populo" e la legenda "Risparmio - Lavoro [rappresentato da un contadino che guida un aratro] - Moralità". ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] urgente attuazione di iniziative per impedire l'impiego dei soldati in servizio di ordine pubblico nel corso delle vertenze dilavoro e 'ottobre 1935 sarà diffidato perché - come afferma un rapporto della questura - in pubblico, "prendendo spunto dal ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...