Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] . Attivo da tempo nel movimento laburista sionista noto come Poale Zion (lavoratoridi Sion), B.-G. fu, nel 1920, uno dei fondatori di Histadrut, il sindacato e agenzia del lavoro sionista in Palestina. Negli stessi anni, prese parte alla scissione ...
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Lorenzo Bini Smaghi
Austerità al tramonto?
Le politiche di rigore che in tutta Europa si sono rese necessarie dopo la crisi finanziaria del 2008 hanno provocato una forte recessione, senza ridurre i [...] carico fiscale a vantaggio del lavoro e degli investimenti.
Infine, una politica di risanamento fiscale è meno restrittiva della restrizione fiscale.
Il grafico B mostra il rapporto tra competitività, misurata secondo l’indicatore del World ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] , come nella dottrina che istituisce un rapportodi successione tra le diverse forme di governo. Ma in esso vi sono processo cumulativo, rappresentato dallo sviluppo della divisione del lavoro che contrassegna il processo produttivo.
Ma l’analogia ...
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servizio In senso astratto, rapportodi soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] fronte a un aumento della domanda di s. occorre un maggior numero dilavoratori. D’altra parte, si verifica una contrazione dei lavoratori nel settore dell’industria produttrice di merci, laddove la produttività del lavoro cresce più velocemente e l ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] 6 membri di diritto e da membri elettivi (da un minimo di 36 a un massimo di 60) in rapporto alla popolazione scolastica, al numero di scuole funzionanti primario del c. di fabbrica è la contrattazione con i datori dilavoro su aspetti del processo ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] sulla base degli scambi di idee e di proposte che la vita cittadina comporta di per sé predispone nuovi modelli dilavoro. L’interpretazione del stabilità del rapporto tra fides e ratio, che vengono a disporsi, nel loro reciproco rapporto, su piani ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] si distinguono solo per «diversità di funzioni», non sussistendo tra loro un rapportodi tipo gerarchico (art. 107). dei mezzi di prova (come l’interrogatorio libero delle parti, l’ispezione di cose e persone o per le controversie dilavoro). Salvo ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] dei difensori; avere una causa pendente o grave inimicizia o rapportidi credito o debito con una delle parti o i difensori; essere tutore, curatore, procuratore, agente o datore dilavorodi una delle parti; aver dato consiglio o prestato patrocinio ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] soprattutto la capacità di adattamento e di autonomia nei rapporti sociali, condizioni queste che sono in rapporto con l’e. in complesso secondo le peculiari esigenze dilavoro, per determinare i quozienti specifici di fecondità per età. Nell’analisi ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] la redazione ampliata e definitiva dello stesso lavoro. Alla produzione di questo periodo resta legata la maggior fortuna di S. come teorico del sindacalismo rivoluzionario. In rapportodi reciproca influenza con i sindacalisti rivoluzionarî italiani ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...