Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Questo spostamento si verificò con il progressivo modificarsi dei rapportidi forza in seno all'Assemblea generale, sino al Sebbene la questione rhodesiana figuri ancora nell'agenda dilavoro del Comitato dei ventiquattro, e talvolta in quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] l’ormai effettiva realtà dell’impero di Carlomagno. Allo stesso modo, il rapportodi questo Occidente imperiale con l’Oriente limitata alle sole principali opere o lavoridi carattere generale e di insieme sulla storiografia medievistica per l’ ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] da Giovanni Gentile, con il quale il C. ruppe ora i rapporti, dopo quasi trent'anni di intenso scambio spirituale, dilavoro in comune e di amicizia.
Della massima efficacia per la diffusione della posizione filosofico-storica fondamentale ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del C. per i mondi quasi mitici delle origini, impregnati di sacralismo magico, e per il nascere, comporsi e scomporsi di popoli e nazioni. Già il ricordato schema dilavoro del 1824,lavoro che non compirà mai, ma che si ricollega con gli scritti ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sistema costituzionale a Roma, utilizzando anche i propri rapportidi amicizia con il ministro T. Mamiani.
Analoghi riguardanti i frammenti miscellanei giovanili, appunti ed estratti dilavoro, e gli autografi delle opere più tardive, pubblicate ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] in totale indipendenza, ma in un rapportodi interdipendenza". Il coinvolgimento di tutti - classi, religioni e sessi lo stimola", ha commentato un alto funzionario. "È il mio lavoro. Progettare il potere della Gran Bretagna", dice Blair, che vede ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] nuovi e gravi problemi nel mondo del lavoro e della produzione. Le soluzioni proposte non erano dirette all'instaurazione di un nuovo ordine politico né a ribaltare i rapportidi forza tra le classi sociali. Ciò non toglie che è ben difficile negare ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Maria Machiavelli, Francesco Adriano Ceva, Fausto Poli, Antonio Giori - e persone inoltre che avevano avuto lunga consuetudine dirapportidilavoro con lui e che occupavano posizioni non più rilevanti della sua nella Curia.
Con tutto ciò il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dava loro non solo una disciplina dilavoro, una severità rigorosa di metodo, e l'avviamento altresì tuttavia, ad un'implicita, ma radicale, revisione del suo concetto di "unità" e del rapporto fra Italia e Roma (si veda il postumo saggio La guerra ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] dare vita a «una sistemazione adeguata dei rapporti sociali». Il proposito, perciò, fu dilavorare in una prospettiva di «rottura democratica del sistema», più in termini di preparazione che di azione. Catastrofico inoltre veniva giudicato l’aver ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...