GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nonché numerosi altri personaggi, con cui rimase in rapportidi familiarità anche dopo l'elezione. L'ambiente era secolo (Petrucci). Il manoscritto presenta molte correzioni, con un lavorodi revisione compiuto dall'autore stesso o da scribi a lui ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] da rendere comprensibili le sue lagnanze per il sovraccarico dilavoro.
Non solo tutti i pareri legali, ma anche molte del sovrano francese si è già parlato in precedenza.
Poiché i rapportidi I. III con l'Inghilterra e con la Chiesa inglese sono ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il 3 maggio, ed è quindi la concreta testimonianza di quel vicendevole rapportodi familiarità e di amicizia fattiva che legò G. a Bernardino e più parti, di conoscere in tutta la sua complessità la personalità di Giovanni. Solo un lavoro che tenga ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] in buona parte, perché l'osservatorio rimase affidato a ex gesuiti, i cui rapporti con il F. non superavano la fredda cortesia. Nel silenzio delle Efemeridi di Brera sui suoi lavori il F. vide un'offesa intenzionale, e tra 1777 e 1781 sostenne il ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Trecento. Una testimonianza dei suoi rapporti con l'ambiente dell'Università bolognese di arti e medicina si desume da dilavoro, o se si vuole il suo stile di pensiero, sono state spesso sottolineate le sue doti di sistematicità, di precisione e di ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] reciprocità dirapporti (sostegno economico ricevuto, reclutamento dei frati attuato all'interno di grandi casate ripetono, con sicurezza tecnica anche maggiore, i metodi dilavoro della tomasiana Tabula libri Ethicorum.
Compiuti gli studi teologici ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] opera). Nel 1782 fu il F. a proporre rilievi su un lavoro del Malfatti. Ma ebbe lo scontro più forte col Frisi, al , tra i docenti giacobini; la descrizione del F., in un rapportodi polizia del 1799, come "occulto giacobino e ateo anche prima dell ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] locali originali (manifatture, case dilavoro, introduzione di nuove colture e tecniche). Nacquero un rapportodi Talleyrand al Direttorio redatto durante la deportazione di Pio VI in Francia: in esso si proponeva di nasconderlo e di far ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] sui rapportidi essa con gli Stati, nonché intorno alla questione della natura giuridica dei concordati: di questa nei quali si esplicò la sua attività: come ideatore del piano dilavoro, il G. preparò un indice delle materie, distribuì le parti ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] un anno, fino all'estate del 1273. Di lì il papa cominciò a svolgere un ampio lavorodi riorganizzazione della Chiesa e fissò a Lione la espose il suo programma fondato su un quasi brutale rapportodi forza. Egli si sentiva imbattibile, sostenuto com' ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...