FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] dovendo stendere il piano dilavoro, il F. e i suoi colleghi proponevano, per ragioni d'opportunità, di procedere allo spoglio delle (cfr. Arch. di Stato di Firenze, Arch. della Soprintendenza, Archivio diplomatico, f. I, rapporti al granduca del ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] fratello minore di Vincenzo, intrattenne un intenso rapporto epistolare nell'arco di tutta la carriera, spia della necessità di un confronto materializzato nella richiesta al più giovane collega di una continua supervisione al proprio lavoro (Bellesi ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] problema della morte nei luoghi dilavoro, e Le ombre di Hiroshima del 1983, sull’obiezione di coscienza e la pace). , con i quali maturò un profondo rapportodi amicizia, una figura di notevole rilievo negli ambienti del cattolicesimo progressista ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] del quale divenne amico e ammiratore; una testimonianza preziosa del rapporto fra i due è il sonetto del G. De auctoris 177 n., 189 n.; N. Ronga, Il 1799 in Terra diLavoro. Una ricerca sui Comuni dell'area aversana e sui realisti napoletani, Napoli ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] il sensitivo entrerebbe, per il tramite di un oggetto carico di fluido, in rapporto telestesico. Nell'"etere" addirittura si .
Esauritesi in parte le sue possibilità dilavoro per la tarda età, le condizioni di salute, la cessazione della rivista Luce ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] di una sua raccolta di prediche pubblicata in quell’anno.
La rilevante esperienza nell’insegnamento e nella guida dei collegi dei conventuali, nonché lo stretto rapporto del 1605 e che sodali dilavorodi Passeri fossero stati Girolamo Pallantieri, ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] in quest'occasione tra Mabillon e il G. un rapportodi amicizia e di stima, nutrito dai comuni interessi eruditi, destinato a protrarsi dalle fatiche di questo immenso lavoro e dall'impegno di archivista dell'abbazia, che aveva di nuovo dovuto ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] casa paterna di Morlupo, seguendo la regola del Terz’ordine di s. Domenico e dedicandosi alla preghiera e al lavorodi filatura Caterina un rapportodi corrispondenza epistolare dai toni confidenziali e pieni di stima (le lettere di Borromeo a ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] rivelatrice di una trama dirapporti con i diversi ceti cittadini. Poco dice un ricupero di terre e di Valgono, inoltre, per inquadrare i problemi, c. Violante, Prospettive e ipotesi dilavoro, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII...,I, ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] sue carte pervenuteci (Arch. del Capitolo di S. Pietro, arm. 44, cart. 74). Fu in rapportodi amicizia con monsignor S. Borgia e con -2) Note di erudizione ecclesiastica; 3) Bibliografia e schede; 4) Materie liturgiche (abbozzo dilavoro organico); 5) ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...