Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] del cristiano
Alla Chiesa del tempo il discorso di Lutero non piacque soprattutto per queste due visione troppo razionalista, secondo Lutero, del rapporto tra Dio e l’uomo (Il nascita della ‘civiltà del lavoro’ caratteristica dell’Occidente moderno, ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] Il rapporto privilegiato appare però quello già ricordato con il Dolfin, di cui di aver già impresso alcuni fogli), ma fu concluso solo alla fine del gennaio 1495 (data della dedicatoria al Piccolomini), per la complessità e la mole del lavoro ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] , seguendo la canonica struttura questionativa, un precedente lavoro concepito con finalità didattiche, l’Epitome dialecticae institutionis rapporto tra Stato e chierici dal punto di vista giurisdizionale. Data l’assenza di licenza per la stampa di ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] rapporto fraterno, di fondare un centro missionario nella diocesi. Per un periodo ebbe anche il ruolo di abate commandatario di Foligno nel 1792). Resta inoltre un suo ponderoso lavoro storico, le Ragioni storiche da umiliarsi alla sacra ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] di quei motivi scotistici (la dottrina della haecceitas, i problemi di fisica e di cosmologia, il rapporto e, in parte, a svolgere il trattato De Deo homine. Di questo lavoro che occupò il teologo conventuale negli ultimi decenni della sua vita ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] e l’estate, periodo in cui vennero definiti i cosiddetti ‘Capitoli di Niccolò V’, che disciplinavano su nuove basi il rapporto tra la città di Bologna e la Chiesa. Il vescovo, tuttavia, lavoròdi concerto con le autorità cittadine più che altro sul ...
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Parapsicologia
Red.
Il termine parapsicologia sta a indicare lo studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) [...] di effettuare esperimenti omologhi in grandissimo numero e di valutarne i risultati dal punto di vista statistico-quantitativo. Questo lavoro svilupparsi gli studi relativi ai diversi stati di coscienza in rapporto ai fenomeni paranormali, e ai vari ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] una lettera di s. Agostino, da lui lungamente e invano cercata. Con un altro amico del Petrarca fu probabilmente in rapporto: Roberto lavoro B. riprendeva e portava a termine un'opera che già Agostino d'Ancona (secondo una notizia di Gior.dano di ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] . Ben presto il B. da un semplice lavorodi catalogazione e di collazione passò ad uno studio critico complessivo di tutta la tradizione testuale della Bibbia e soprattutto del testo ebraico in rapporto ed in confronto con la Volgata, studio per ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] del mondo.
Le infedeltà amorose
Nel mito raccontato dai poeti, Afrodite è sposa di Efesto (Vulcano), e in tal modo simboleggia il rapporto tra la fatica oscura del lavoro e l’arte raffinata che essa produce. Numerose sono le sue infedeltà: dall ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...