GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] di testi sui padri della Chiesa, di agiografia e di liturgia (comprese copie di parecchie raccolte delle funzioni a uso delle chiese locali, indicative del lavoro del G. quale autore di grado di erudizione, forse non sorprende che i rapporti tra il ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] il Bernaert senza inimicarsi il Woeste. In merito al rapporto con i fedeli va detto inoltre che il F. 212. Più completo ma di difficile reperibilità è il lavorodi A. Toscano Deodati, Il card. G. F.N., arcivescovo di Catania, Milano 1962; qualche ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Laurenziana di Firenze. L'intenso lavoro filologico e lo studio appassionato dell'opera di Dante consentirono al G. di recato benessere a Messina e non mancava di sottolineare quanto solido fosse il rapporto tra città e benedettini, tra accademie e ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] I legami politici e i rapportidi clientela intessuti in quegli anni con esponenti di spicco delle famiglie Della Rovere il coro. A favore del battistero patrocinò nel 1491 i lavoridi abbellimento esterno e interno, insieme con il restauro e gli ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] che fa di questo rapporto connaturale e fondante con la storia dell’esperienza cristiana qualcosa di diverso: perché, di cui era diventato emblema P. Sarpi, diventa oggetto di un grande lavorodi edizione che dura oltre un secolo prima nell’Italia di ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] che le donne occupate nelle filande svolgessero turni di notte ed uscissero da casa per lavoro prima dell'alba. Gli imprenditori colpiti nelle parte del predecessori e del successori.
Frugale, in rapporto ai tempi, nella vita domestica e alieno da ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] D., "compiutamente elementari"). Questo, unitamente alla qualità dei lavoro, spiega il favore incontrato dall'iniziativa; i due scolopi nelle ristrettezze finanziarie della crisi di fine secolo, e in questo si valse dirapporti molto stretti con la ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] lo scelse come guida spirituale, dopo il padre G. Colombino; il loro rapporto durò fino alla morte della religiosa, a un altissimo livello mistico.
I. si era ripromesso di pubblicarne una vita, ma non vi riuscì; aveva tuttavia raccolto una gran mole ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] in maniera appassionata sull'uomo "come sociabile", sul rapporto tra cultura e società, sull'impegno intellettuale e perciò associati per poter continuare l'edizione. Il lavoro verrà interrotto per la morte di F., avvenuta a Napoli il 18 ott. 1788 ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] persuaso della necessità di un corretto e reciprocamente autonomo rapporto tra potere di eresia; dichiarò tuttavia che giuridicamente non poteva essere deposto, ma solo sospeso per un certo tempo.
Ancora nel 1568, per incarico del papa, il D. lavorò ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...