Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] avere tenuto abbastanza conto della necessità di distinguere attentamente questi tre livelli dell’analisi3. Il rapporto tra monoteismo e violenza tipico del mondo contemporaneo, che i lavoridi Assmann hanno contribuito in modo determinante a mettere ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dirompente dell’industria, eppure segnata dalla diffusione del lavoro a domicilio a prevalenza femminile e dall’emigrazione, particolare, la capacità del vescovo di Trieste, Antonio Santin, di mantenere rapporti con le diverse componenti nazionali del ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] già da tempo contribuito a distendere – nell’ottica di un reciproco sostegno – i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. e gli studenti poveri e un dormitorio per i lavoratori in viaggio; creava le Unioni operaie cattoliche, che ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] 2000, pp. 27-43].
21 Aggiornamenti al classico lavorodi H. Grundmann, Movimenti religiosi nel Medioevo. Ricerche sui il «Martyrologium Romanum»: problemi interpretativi e linee evolutive di un rapporto diacronico, in «Nunc alia tempora, alii mores ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] ritrovamento della croce di Cristo e di quelle dei due ladroni74.
Nella seconda metà del X secolo, i rapporti tra cristiani e 1960, pp. 191-236. Angelo Lipinsky la ritiene un lavoro tardoromano, e non più tardo come invece sosteneva la letteratura ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] altro dei dodici monasteri ci fosse qualche monaco sacerdote. In fatto dirapporti fra B. e il clero romano-laziale, il primo caso che sulle mancanze nel canto dei coro (c. 45) e nei lavori del monastero (c. 46). Dopo un capitoletto sospeso in aria e ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e che appesantivano la vita pastorale.
Il disegno di riforma e di rilancio della curia è importante per Paolo VI, che conosce bene l’ambiente dove aveva lavorato per tanti anni. Nella sua visione del rapporto tra il Vaticano e la politica italiana la ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] certa misura, sulle posizioni di coloro che ne furono i primi fautori, e guarda con interesse profondo al rapporto del giudaismo con la un'età superiore a quella prima stabilita. Molto lavoro preparatorio viene svolto alla Hebrew University, dove ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] coevi. In generale, l’opera di Franck palesava con maggiore chiarezza i tratti di un lavorodi storia, per l’attenzione alle par B. Becker, Haarlem 1953, pp. 72-115. Sui rapporti tra i due testi cfr. M. Balázs, Early Transylvanian Antitrinitarianism ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] difficilmente oltre il 1095. Nulla vieta pensare che il lavorodi spoglio e di raccolta dei materiali più propriamente canonistici fosse iniziato già rapporti tra regnum e sacerdotium, al di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...