DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] ; entrò in rapporto con alcuni dei librai più forniti ed informati, costituendo una rete duratura di scambi culturali e fermandosi per circa due mesi a Catania, dove lavorò nell'archivio del monastero di S. Nicolò l'Arena. In seguito, rientrato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] considerato, nella legislazione postclassica e giustinianea, come un rapportodi fatto, ma piuttosto come un diritto, cui manca -irachena Z. Hadid e inaugurato nel 2010. Tra i lavori per nuovi o rinnovati spazi espositivi si ricordano anche: il ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] privilegia i temi più specifici della condizione femminile, quali il rapportodi coppia e il legame con la famiglia e con i figli nella prefettura, Toyama, 1996) come anche gli ultimi lavoridi Itō, Andō e Maki. Tra gli esponenti della generazione ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] parte della giornata di un lavoratore in cui questo è libero da impegni dilavoro, i cui requisiti di misura ecc., è detto t. morto il rapporto, di solito percentuale, fra il t. di attesa e il t. totale di funzionamento.
Nel ciclo di funzionamento di ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] estrinsecarsi in numerosi rapporti che presuppongono la personalità fisica (per es., rapportidi diritto familiare) e e qualunque altra condizione dilavoro, compresi i diritti di rispondere a offerte dilavoro, spostarsi liberamente a tal ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] ’istruzione; le disparità intergenerazionali; le nuove forme di p. in rapporto alla cultura e all’accesso alle nuove tecnologie famiglie in cui nessun componente è alla ricerca dilavoro).
Osservando il fenomeno con un maggior dettaglio territoriale ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] teoria ed esperimento si è via via sostituito un rapporto a tre fra teoria, esperimento e s. dell’ di tipo deterministico, applicata a sistemi di cui si conoscono le condizioni reali dilavoro, al fine di verificarne il comportamento, oppure di ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] imagine id est de hominis conditione di Gregorio di Nissa; tra l'862 e l'866 lavorò al De divisione naturae; quindi commentò il suo fondamento ontologico ed esistenziale secondo un rapportodi partecipazione (da intendere come gratuito dono divino). ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] al lavoro nei campi ed Eva che fila, con accanto i due figlioli. L’Offerta di Caino e Abele e l’Uccisione di Abele sono trattati nell’arte religiosa soprattutto tra sec. 12° e 13°. Alla figura di Adamo e al suo ruolo in rapporto alla Redenzione ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] è stato, con ogni probabilità, il più importante progresso ecumenico di questo periodo, perché la maggioranza dei cristiani dell'Europa settentrionale si trova ora in un rapportodi piena comunione, che è lo scopo stesso del movimento ecumenico ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...