Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Milano nel 1909 e che si occupa principalmente di coordinare i rapporti tra le sale parrocchiali e le case di produzione, porta a una prima forma di classificazione morale delle pellicole68.
Un lavoro importante e certamente impegnativo, se si tiene ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] a conferire al testo un senso che concili il rapportodi poteri tra imperatore e papa, che lui ha 498-506 (nelle pagine seguenti ci sono riferimenti a questi lavori che non verranno segnalati singolarmente). Ringrazio vivamente Alberto Cadili per ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] propri parenti: in Terra diLavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura delle località di Vairano e di Calvi, e poi (27 febbr. 1295) della contea di Caserta; e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ad assumere grande rilevanza negli anni della transizione e a incidere profondamente sull’azione sindacale e sui rapportidilavoro, oltre che sulla situazione politica. Il primo aveva interessato il mondo rurale, dal quale, come sappiamo, proveniva ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Garibaldi era oggetto di una reale venerazione con evidenti connotati devozionali, richieste di benedizioni e miracoli, conservazione di ‘reliquie’, e via dicendo40. Celebre la leggenda palermitana di un rapportodi , i lavori e le furie di tutto l ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] l'emarginazione sociale e la perdita del posto dilavoro. Proprio così, però, l'evangelizzazione diede anche la loro identità religiosa e al tempo stesso culturale. I rapporti fra i protestanti italiani e immigrati sono oggetto del progetto Essere ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 'incombenza di procedere all'edizione delle opere di s. Ambrogio, incarico confermatogli da Pio V. Il gruppo dilavoro si il nuovo re di Polonia solo il 7 maggio 1588. Dati i problemi provocati dal nunzio, che rifiutava di avere rapporti con il nuovo ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] ma ribadendo in modo favorevole alla Chiesa i variegati rapportidi dipendenza delle singole entità politiche dello Stato: così nella della Biblioteca Vaticana: i codici dilavorodi Sisto IV, ibid., pp. 115-78; L. Di Fonzo, Sisto IV. Carriera ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] -religiose di area germanica, francese e fiamminga; difesi, infine, anche presso il diffidente Filippo II. La chiusura dei lavori conciliari aveva lasciate irrisolte molte delle incomprensioni tra P. e il re Cattolico. Sui loro rapporti, destinati ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che le difficoltà della situazione imponevano un qualche rapportodi collaborazione con il Pci. Tra il 1976 e alla Fiat, da cui emerse una nuova cultura del lavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento introdotto ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...