BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] tappe rilevanti nel catalogo di Berio e di altri compositori.
Berio stesso colse l’importanza del lavorodi Cage nel valorizzare le scrissero espressamente per lei, stabilendo talvolta un intenso rapportodi dare e avere. Ricordiamo, tra tante, la ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] la ricerca di una ripetizione fedele dei modi della tradizione (acquisita attraverso la ricerca ‘sul campo’ e il rapporto anche diretto Ettore Guatelli. In questo modo di Roberto Leydi di pensare alle cose, dilavorare con i materiali delle sue ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] per essermi utile per il mio lavoro. Latilla è un uomo cordiale e intelligente di circa sessant'anni: si è dedicato il soggiorno veneziano fu denso di esperienze professionali decisive, in particolare il rapportodi collaborazione con C. Goldoni, ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] nel 1747 il cardinale Acquaviva d'Aragona, il C. rimase, per alcuni anni, libero da ogni rapporto fisso dilavoro e libero quindi di dedicarsi tranquillamente alle sue diverse attività. Nel 1748 venne eseguito, alla Chiesa Nuova, il suo Gioas re ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] musicista. Se il rapporto con Verdi è di subalternità, ben diverso è l’atteggiamento di Piave con gli ), Piave volle egualmente presentare la domanda, respinta. Il carico dilavoro e la delusione professionale finirono per esaurirlo: il 5 dicembre ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] più vicino politicamente al Mazzinì, in un rapportodi cooperazione che probabilmente traeva alimento anche dalla di progresso civile e di fratellanza universale. Favorito da una notevole libertà di movimenti che lo portava per impegni dilavoro ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] di maestro di cappella anche alla chiesa della Madonna del Voto; questa volta, però, l'incarico fu affidato al Colombi. Nel 1675 ebbe un difficile rapporto Antonio Maria: nell'impossibilità di accudire alla famiglia per gl'impegni dilavoro, il B. fu ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] Con quest'ultimo il D. instaurò subito un rapporto confidenziale, fondato sulla stima reciproca. Secondo un direzione della Philharmonic Society di essere esonerato dal partecipare ad alcune prove, essendo egli "oberato dilavoro e non più troppo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di un solitario misogino per quel mondo pieno di accidenti e cantatrici; ma il risparmio di forze di un compositore che intende lavorare Rinaldi, A. C. e i suoi rapporti con i pittori contemporanei, in Atti dell'Accad. naz. di S. Luca, VI (1953-56), ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] aristocratici del suo tempo - ebbe rapportidi familiarità con alcuni dei più importanti di inviargli lavori del G.; le frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia (v. lettera di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...