SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] ipotesi dilavoro, di tali geni, che tutti producono alterazioni dei globuli rossi.
Anche in altre anemie emolitiche da difetto corpuscolare sono stati dimostrati difetti enzimatici, ma non è così evidente in queste forme come nel favismo il rapporto ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] cervello è dotato di due tipi di memoria: una di breve durata, denominata anche memoria dilavoro, perché serve per di cellule per la risposta appropriata. È stato osservato che gli interneuroni aumentano progressivamente nella filogenesi: il rapporto ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] dell'azoto e quindi consente di mantenere livelli accettabili dilavoro respiratorio. Un ulteriore e non veloce in rapporto alle quantità di azoto assorbito, si avrà la liberazione di azoto in fase gassosa con la possibile formazione di bolle nel ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] un determinato veicolo, liquido o solido, in rapportodi 1:10 (diluizione decimale), oppure di 1:100 (diluizione centesimale). Il numero delle operazioni così effettuate definisce il grado di diluizione. Questo metodo di preparazione è in o. il più ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] quadri clinici che ne derivano sono in rapporto col tipo di carenza nutrizionale (calorica, proteica, vitaminica, minerale di rendimento lavorativo.
Gli alimenti rappresentano la materia prima da cui il lavoratore trae la sua capacità dilavoro ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] sempre concordanti e talora confusi, sono scaturite varie teorie e ipotesi dilavoro: la teoria del doppio gradiente di A. Dalcq e J. Pasteels (1937-41), ispirata a quella dei gradienti di C. M. Child, ipotizza che le differenze qualitative tra le i ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] filosofica, che prende a occuparsi soprattutto della natura del suo rapporto con il corpo.
Dal Seicento all’Ottocento
Se la Un comportamentismo in chiave linguistica ha caratterizzato anche il lavorodi G. Ryle, incline a considerare un’indebita ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] provocano diversi tipi di tumori in rapporto al modo di somministrazione: le di ratti, cavie e polli; sono in corso di selezione pure ceppi di conigli e di cani, ma per questi animali le difficoltà sono ancora maggiori.
Praticamente tutto il lavoro ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] affinità (in rapporto alle dimensioni e forma molecolari, disponibilità di forze di legame, ionici, d'idrogeno, di Van der di concentrazione e il lavoro che ne deriva è garantito dalla fornitura di energia dalla cellula.
Nel più comune processo di ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] e sinistre, può essere messa in rapporto con l'esistenza di due codici fondamentali per l'elaborazione fisiologiche, dal sonno profondo al lavoro mentale intenso, in accordo con il fatto che il numero complessivo di neuroni attivi a ogni istante è ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...