COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] 1771) lasciò la cattedra a S. Maria Nuova.
Il lavoro del C. nella Galleria è particolarmente documentato per la collezione 1769 gli nacque una figlia, Eugenia Tullia, che manterrà rapportidi familiarità con il Paoli anche dopo la morte del padre. ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] problemi generali della medicina legale in rapporto a tale nuova funzione sociale. Tra i suoi numerosi lavori in questo settore si ricordano: Sulle cause occasionali di morte violenta, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] ibid., XVI (1918), pp. 33-43.
Fra i temi dei lavori successivi è possibile individuare quelli riguardanti i problemi della polpa, in rapporto anche agli interventi di devitalizzazione (Sensibilità dentinale e malattie iniziali della polpa, in Annali ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] monarchie orientali. Lo stesso M. racconta l'inizio del rapporto con Bellomont: "il tale cavaliero me ne dimostrò particolare presenza di numerosi europei. Gli amici di Āgrā lo presentarono al comandante del forte, che gli chiese dilavorare per ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] la medaglia d'oro dall'Istituto di medicina tropicale di Amburgo; per i suoi lavori sugli arsenomiceti, nel 1923 fu proposto 'argomento]; Ricerche sul potere tossigeno del bacillo di Pfeiffer in rapporto alla patogenesi dell'influenza, ibid., pp. ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] di assenza di un qualcosa di definito. In rapporto alle peculiarità dei singoli individui, all'età e alla fase evolutiva dello stato di nel campo applicativo della psicologia del lavoro e della scuola) e di quella psicopatologica (da cui è stato ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] 1852, pp. 1-5): prendendo spunto da un lavorodi Antonio Tarchini-Bonfanti sull'insufficienza della legislazione austriaca sull' . Burgess nel 1852 sul clima italiano in rapporto all'esigenza di cura della tisi polmonare, appariva interessato alle ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] lo studio del problema del delirio: non si tratta qui di intendere un sintomo organico, ma di indagare ciò che può nascondersi dietro il delirio, di stabilire i rapporti fra i moventi, di investigare la struttura del delirio stesso e le connessioni ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] francese, se ne appropriasse, ripubblicandola a Parigi nel 1826 come lavoro suo. Nei primi mesi del 1827 il F. tornò in e avendo difficili rapporti col comandante locale Rostori bey. Nel 1833, essendo stato formato un nuovo corpo di medici e ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] autorità, per motivi politici, dopo 10 giorni dilavori - invece dei 15 previsti - il 24 sett. 1847.
Sul Pantheon veneto, serie di busti e medaglioni inaugurata nell'occasione il 26 sett. 1847, scrisse periodici Rapporti (in Atti dell'I.R. Istituto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...