Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la sua preoccupazione nella scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura in azione con lo spazio di adeguati strumenti dilavoro: cavafanghi, draghe, pompe, apparecchi di sollevamento dei materiali, ecc.; e ai piani di ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] funzionare per cicli costituiti da periodi dilavoro alternati a periodi di riposo; è di fondamentale importanza, in tal caso, il cosiddetto rapportodi intermittenza, definito come rapporto tra la durata del periodo dilavoro e la durata totale del ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] l’ammoniaca.
Il m. è attività di ogni singola cellula; in rapporto alle differenze citomorfologiche delle cellule e delle il gruppo fosforico per la sintesi di macromolecole o per lo svolgimento di varie forme dilavoro, secondo lo schema generale (v ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] si riforma l’acido carbonico. Il rapporto tra la quantità di acido carbonico e di bicarbonati presenti in soluzione nel plasma ormonali, concentrazione cellulare di ATP, richiesta dilavoro muscolare, concentrazione di substrati metabolizzabili, sono ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] può essere anche secondario a un carico dilavoro cronico eccessivo che causa ipertrofia del muscolo in Europa circa 15 milioni di persone vengono trattate per scompenso ogni anno, con un rapporto uomini:donne di 1:1. La prevalenza aumenta ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] psicoaffettiva logorante, come quelle che derivano da particolari difficoltà nei rapporti interpersonali precoci, non solo nell’ambito della famiglia, ma anche dell’ambiente dilavoro e della società in genere.
La terapia maggiormente impiegata è ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] supponendo l’ipotesi di una derivazione dello s. da Dio nei termini di un rapportodi emanazione extratemporale e non di creazione nel tempo quanto la geometria di Euclide. Anche J. Bolyai, ungherese, scrive nel 1829 un lavoro in cui mostra ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] altri seminativi). Ma il rapporto tra erosione e uso del suolo è da imputarsi anche alla diffusione di terreni incolti e abbandonati. d’acqua) e negli a. a uso abitativo, scolastico, dilavoro. Non solo all’interno delle abitazioni ma anche dei grandi ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] , sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, abitazione), sia per la necessità di garantirsi prima una condizione di benessere e stabilità.
b) Processo di sviluppo e persistenza della f.: il rapportodi coppia diventa spesso difficile con ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] il rendere i flussi parzialmente indipendenti dalle opportunità di vita e dilavoro realmente disponibili nelle aree d’arrivo. Le , la velocità e la durata dei voli sono in rapporto con le capacità fisiologiche delle diverse specie.
Generalmente gli ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...