La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] Hae-in.
La Corea, grazie agli avanzati metodi dilavorazione del bronzo, ebbe un ruolo fondamentale nell'introduzione
Come si è detto, prima del 1876 i Coreani ebbero rapporti molto sporadici e indiretti con l'Occidente; i missionari europei ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] , prevede fin dal titolo di pubblicare lavoridi matematica 'applicata'. Tuttavia di fatto sono di gran lunga prevalenti gli articoli di matematica 'pura', come quelli di algebra e di analisi di Abel, e quelli di Steiner di geometria proiettiva. Per ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] forte autoconsapevolezza unita a una riflessione sul rapporto con la filosofia possono spiegare in parte di un primo inventore divenne argomento di uno studio più sistematico nei lavori intitolati Perì heurēmátōn di Ellanico di Mitilene, di Scimone di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dovesse far parte del patrimonio di un professore di filosofia naturale. Il rapporto tra questi quaderni e il lo colpì anche nel fisico: a causa di una malattia tra il 1626 e il 1629 fu incapace dilavorare con regolarità e fu soltanto nel gennaio ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] stesso spesso un dispositivo microscopico, capace di trasformare energia e dilavorare lontano dall’equilibrio […]. Nonostante i fine di validare modelli matematici; monitorare l’efficacia di possibili interventi quantificando il rapporto dose/ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] , hanno senza dubbio contribuito a dare un'immagine negativa e unilaterale del rapporto tra i due studiosi. In realtà Hilbert si era profondamente ispirato ai lavoridi teoria dei numeri di Kronecker e, anzi, il nucleo del XII problema proposto nella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] il suo lavoro sugli indivisibili come parte integrante del programma galileiano, di cui avrebbe dovuto senza introdurre le leggi del moto uniforme, resterebbe il problema di risalire dai rapporti tra le velocità complessive a quelli degli spazi, un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] a ristabilire il primitivo rapporto tra la natura umana e Dio. In questa posizione vi era una chiara influenza agostiniana; la regola di Agostino, che vigeva nell'abbazia di San Vittore, era infatti abbastanza favorevole al lavoro manuale. L'attività ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] limiti dei primi e ultimi rapporti. Berkeley faceva però osservare che anche il concetto di flussione ha una definizione empiricamente probabilità.
Altrettanto noto ai continentali fu il lavorodi Maclaurin. Abbiamo già discusso i suoi contributi al ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] che dovrebbero essere sempre salvaguardate con una cura rapportata all'importanza vitale del simbolo) facilitano la e ripetitivi; la quantità di dati rende il lavoro molto lento. L'obiettivo di Babbage era che tale lavoro fosse compiuto senza fatica e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...