moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] termica ipotetica, anch'essa irrealizzabile, capace di trasformare in lavoro meccanico l'intera quantità di calore assorbita, o di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza spendere lavoro, in violazione della seconda legge della ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] un articolo (Plana, 1816) e promosse la pubblicazione di un lavorodi Amedeo Avogadro, allora professore di fisica presso il liceo di Vercelli.
Nel 1818 l’Académie des sciences di Parigi, su proposta di Laplace, bandì un premio per la determinazione ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] e il suo diametro, il cui rapporto dà come valore š) ‒ e un forte dibattito filosofico (basti citare Platone e Aristotele) portarono la matematica greca a svilupparsi ben oltre il lavorodi Ippocrate e resero necessarie nuove sintesi.
Nacquero ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] derivate parziali: II 444 e. ◆ [TRM] Equivalente meccanico del c. (propr., della caloria): il rapporto tra il lavoro meccanico fatto in un qualunque processo e la quantità di c., in calorie, prodotta, il cui valore convenz. accettato è 4.186 8 J/cal ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] moto relativo rispetto a esso; è una delle grandezze di interesse dell'aerodinamica e dell'idrodinamica ed è in rapporto con la viscosità (←) del fluido. ◆ [MCC] A. di giro, o d'imperniamento, o di prillamento: l'a. che si ha nella rotazione relativa ...
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estrazione
estrazióne [Der. del lat. extractio -onis, da extrahere, comp. di ex- "fuori" e trahere "trarre"] [LSF] L'atto e l'effetto di estrarre e l'operazione con cui si estrae. ◆ [ELT] E. di contorni: [...] , a distanza infinita). La considerazione di essa, o dell'equivalente potenziale di e. (il rapporto Φ/e, con e carica dell'elettrone; se l'energia Φ è espressa in eV, lavorodi e. e potenziale di e. coincidono numericamente), interviene nella teoria ...
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diavolo
diàvolo (o diavolétto) [Der. del lat. diabolus, dal gr. diábolos "calunniatore"] [LSF] Denomin. di alcuni dispositivi o anche di alcuni ipotetici responsabili di effetti fisici che hanno un qualche [...] di Maxwell: essere ipotetico che, manovrando opportunamente, senza compiere lavoro, un rubinetto di e immaginaria i, la base e= exp1 dei logaritmi naturali, il rapporto š fra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro, e i segni + e -. ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] pubblico impiego) hanno attribuito al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, la giurisdizione su tutte le controversie relative ai rapportidilavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, con alcune eccezioni. In particolare ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] rapporto fra i costi di produzione di due beni corrisponda al rapporto fra i v. di mercato relativi. In altri termini, la conoscenza del costo di produzione di costo di produzione del bene in ore dilavoro, e questo per una serie di considerazioni. ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] soprattutto la capacità di adattamento e di autonomia nei rapporti sociali, condizioni queste che sono in rapporto con l’e. in complesso secondo le peculiari esigenze dilavoro, per determinare i quozienti specifici di fecondità per età. Nell’analisi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...