CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] specifica il complessivo lavorodi edizione. L'incidenza continua sul testo si evidenzia in un'operazione analitica di "rimaneggiamento" a frasica.
Tuttavia il rapporto diretto con il testo non allontana il C. dal disegno di "comprensione" finale. ...
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CECCARONI, Agostino
Sergio Cella
Nacque a Calisese (Cesena) il 4 nov. 1867, figlio di Rinaldo e di Adelaide Guidi. Studiò dapprima nel seminario di Cesena, poi ne uscì per seguire e completare gli studi [...] però in stretto rapporto d'amicizia col compagno di seminario G. di Albona.
Ricoperse incarichi di fiducia nell'Associazione della stampa emiliana, ma dopo l'avvento del fascismo e la fascistizzazione de Il Resto del Carlino cercò rifugio e lavoro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...