Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] al lavoro e all’economia (cfr. De Stefani 2004; Gałkowski 2010; ➔ onomastica).
Discusso è il rapporto tra nome ’antico; Cotticelli Kurras (2008) ha dimostrato la maggior presenza di sintagmi tra i nomi commerciali italiani agli inizi del Novecento: ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] legata al mondo del lavoro, in cui la ristrutturazione formale delle denominazioni di mestieri riflette in molti di una linguistica femminista militante, ha rappresentato uno dei momenti attraverso cui si è sviluppata la riflessione circa il rapporto ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] persone che fanno lavori modesti (attacchino, postino, questurino, vetturino);
(h) -ante. I rapporti formali e semantici strumento con cui si raggiunge un risultato connesso col nome di base determina anche una comunanza fra i suffissi impiegati: si ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] la loro successione diacronica, infine secondo i rapporti areali. L'opera, insieme con lavori minori, valse al B. la libera docenza (1924) in lingue neolatine.
Nel 1925, in qualità di lettore di lingua e letteratura italiana, il B. si trasferì ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] Studii linguistici; poiché i lavori vennero ristampati senza ritocchi e senza aggiunte, la raccolta venne accusata di scarso aggiornamento bibliografico dall'Ascoli (Studi critici, I). Il rimprovero, esatto in rapporto allo stato allora raggiunto ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ecletticamente vari indirizzi, cimentandosi in un arduo lavorodi traduzione dei termini greci; in quelle giuridiche, raccogliendo i dati della speculazione stoica, stabilisce un rapportodi derivazione del diritto positivo da quello naturale ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] per svolgere l’attività di accreditamento e per instaurare rapportidi reciprocità con gli analoghi indotta da caratteristiche delle materie prime o del processo dilavorazione. A questi vanno aggiunti i cosiddetti prodotti tradizionali, ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapportidi continuità e di rottura [...] degli studi antropologici sulla parentela. Morgan, attraverso un lavoro comparativo di vasta scala, aveva individuato due diversi tipi di terminologie di p.: da un lato, quei sistemi in cui ogni rapportodi p. era indicato da un termine specifico ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] strumenti dilavoro per gli studiosi di novellistica sono gli indici dei motivi e tipi delle fiabe, redatti su scala internazionale (notissimo è quello Aarne-Thompson), nazionale e regionale, che consentono d’individuare rapporti d’identità ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] sistematica, essendo i botanici interessati più che altro al lavoro minuzioso, ma necessario, della descrizione dei diversi organi nei aree di frattura, gli archi vulcanici ecc. In sostanza viene così evidenziato lo stretto rapportodi interdipendenza ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...