ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] seguì a Parma e a Trieste. Dal 1969 rimase a vivere nella casa di Venezia con i figli adolescenti e da quel momento fece soprattutto lavorodi studio e di scrittura. Il rapporto coniugale si era fatto più teso, difficile: Ongaro vi accennò in un ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] riscontra, perciò, oltre che nell'indefessa energia dilavoro, nello scavo erudito, nella ricerca e pubblicazione del ) il rapporto fra storia e poesia interpretato meramente come la possibilità di trasformarla storia in poesia (o di far poesia ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] graduale all'interno di un rapportodi collaborazione tra sovrani e sudditi contrapponeva l'autonomia - di lì a poco del lavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le notizie con cui lo storico francese, polemizzando con il governo di Luigi ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , Carlo Cecchi, Paolo Bonacelli, e altri). Con alcuni degli attori, con cui aveva lavorato per la Radio (come Cecchi o Bonacelli) conservò tutta la vita rapportidi amicizia personale. Nel 1980 propose le prime letture radiofoniche integrali ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] seminario classico della Università di Bonn: «Per la scelta di Bonn peso decisivo ebbe il rapportodi collaborazione che, a rotoli provengono.
Gigante realizzò la predisposizione di molti strumenti dilavoro: i papiri sono stati catalogati; ne ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] per il L. la pressante ricerca di un lavoro a causa della malattia del padre, di un saggio scritto con un compagno di prigionia, il medico Leonardo Debenedetti (Rapporto sulla organizzazione igienico-sanitaria dei campi di concentramento per ebrei di ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] era un impiego che potesse accettare, e durante l’orario dilavoro cercava di battere i suoi versi con la macchina da scrivere dell . In quel periodo Alda Merini iniziò il rapporto con Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi, che per anni pubblicò una ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] rapporto d'amicizia con Guido Keller e di sperimentare, con lui, altre direzioni dell'irrazionalismo, lo yoga in particolare, movimento spiritualista di cui contribuì a stilare i manifesti. L'avventura fiumana gli fornì molteplici materiali dilavoro ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] e una torre nel Viterbese, a Chia).
Una vita dilavoro, circondato dagli amici letterati, agitata soltanto dalle polemiche e una lezione’ per il modo scorretto e violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Trecento aveva radicalmente cambiato il rapporto tra Antichi e Moderni.
Nell’esercizio della filologia, e negli studi petrarcheschi, guide preziose furono Giorgio Pasquali e Guido Martellotti. Ambiente privilegiato dilavoro fu la Biblioteca Vaticana ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...