DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] grave scorrettezza e un personale tradimento di fiducia, i rapporti tra i due si raffreddarono E. D. ?, ibid., pp. 392-395; D. Mantovani, Gli ultimi anni e gli ultimi lavoridi E. D., ibid., pp. 396-403; C. Ricci, Ricordo bolognese, ibid., pp. 404 s ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] che non rinunciava a credere alla necessità dell'esistenza di "rapporti eterni ed immutabili tra gli oggetti e l'uomo doveri accademici, in cui traccia le linee del suo futuro lavoro. Queste Riflessioni furono edite per la prima volta dalla stessa ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] nei rapporti con quel gruppo che da letterario si veniva facendo sempre più di opposizione e di lotta del 1829 si era ristabilito in salute e che aveva ripreso lena al lavoro, si recò in Germania, a Bonn, dove accompagnò il giovane Carlo Arconati ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] una commissione con l'incarico di procedere a una riforma: l'11 febbraio i risultati del lavoro furono approvati dagli altri accademici una visione cittadinesca e borghese e nell'inscindibile rapporto tra comicità e linguaggio, che portava la commedia ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] volle e seppe coltivare con cura questo vivaio di collaborazioni e dirapporti, necessari alla realizzazione delle varie imprese in cui riprendere tranquillamente non solo il suo lavoro ma anche l'antico ruolo di impietoso fustigatore, ora dei nuovi ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] culturali. A ragione vengono individuate, come fa Quondam, le rinnovate coordinate del rapporto intellettuale-committente e di quello tra lavoro "privato" e lavoro "pubblico" (nell'istituzione) anche nelle relazioni personali che si stabilirono fra i ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] del C., che stabilì rapporti con letterati di gran lunga più famosi di quelli conosciuti alla corte del di Comelia con Ascanio, padre di Lucio, che redime in vecchiaia una vita di dissolutezze. Per esplicita attestazione dell'autore il lavoro ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ... morali, avevano radicato nell'animo l'amore al lavoro e l'ossequio all'autorità"; non solo, ma al 63 n. e passim. Sui rapporti fra il B. e Grilenzoni: C. Jannaco,N. B. e la questione Grilenzoni. Schermaglie di mazziniani e monarchici, in Rass. ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] delle "reginotte" che gestiscono potere e ricchezza, e il mondo degli umili condannati alla quotidiana fatica del lavoro, l'unica possibilità dirapporto e scambio, in vicende governate da un cieco destino, è costituita dalla pratica della magia. In ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] mafia agli incidenti sul lavoro. Seguirono minacce di morte e costosi processi di Siviglia tumultuoso, andato in scena ad Amsterdam nel 1987 o una delirante Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival nel 1994.
Decisivo, in compenso, il rapporto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...