LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] 'einaudiano "conoscere per deliberare" condusse un percorso di studio e dilavoro che lo portò a diretto contatto con i problemi economici per il Corriere della sera, iniziando un rapportodi collaborazione, destinato a proseguire fino al 1972.
Negli ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] esistenza alle forme idologiche, dalle antitesi economiche alle lotte di classi" (Storia del lavoro, p. XII) con una perspicace attenzione all'evoluzione del rapporto tra campagna e città.
La caduta del fascismo e, poi, il nuovo quadro istituzionale ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] dell'arte della seta, perseguita articolando diversamente il rapporto quantità-qualità/costi di produzione, realizzata, in altre parole, nelle intenzioni del F., aumentando le ore e i ritmi dilavoro; l'impiego delle merci così prodotte come moneta ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] . Ciò che manca al produttore, nella definizione della legge speciale, è l'estensione a tempo indeterminato del rapportodi coesione tra capitale e lavoro, in quanto la dimensione temporale dell'i. c. è limitata alla realizzazione del film (Montanari ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] permutata quando intorno ad essa non sia stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica la teoria del valore-lavoro alla moneta, in quanto bisogna considerare anche il "rapporto fra la quantità di moneta esistente e il numero degli scambi a cui ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] di tecnico della cartiera, il che conferma l'importanza di questa installazione.
Del resto, i Cini dovevano avere interessi e stretti rapportidi e percussione su pelli di animali, egli si orientò verso questo tipo dilavorazione. Nel '41 aprì quindi ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra diLavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] o "quantità dilavoro") possibile. Il sistema capitalistico di produzione, considerato dal L. un pervertimento di questa legge della popolazione criticata dal punto di vista storico-realistico, Carpi 1906; Relazione sui rapporti del Partito con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] dilavoro e dei lavoratori dipendenti. Questi ultimi, attraverso una trattenuta sul salario mensile – l’equivalente di grandiosa macchina per l’abitazione» (Il piano Fanfani in rapporto all’attività edilizia dei liberi professionisti, «Metron», 1949, ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] ricoprendo dal 1771 l'incarico di deputato legale alla Camera di commercio. In consuetudine dilavoro con le figure più rilevanti Firenze nel 1776, egli instaurò con lui un rapportodi amicizia e di discepolato, sì da divenire in breve tempo "sposato ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] il futuro rapportodi mediazione/scontro con la famiglia Pavoncelli.
Oltre a fondare l’Associazione agraria di Cerignola, fu Commissario per l’Italia all’Esposizione di Parigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore del Lavoro e insignito ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...