Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] Zabarella è attivamente presente a partire dall’ottobre di quell’anno.
Con intensissimo lavoro diplomatico, egli è tra gli artefici degli Giovanni Ubaldini e altri; ma un rapportodi discepolato, oltre che di amicizia, lega Zabarella anche a Pietro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] più controversi del rapporto tra Stato e società.
Il Codice viene pubblicato nel 1945 con il titolo Per la comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di Camaldoli. Si tratta di un lavoro comune, in cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] ascendere al potere, i numerosi e complessi rapporti con la Chiesa e con la città: dovevano essere notevoli se Antonino interviene per denunciare dei casi dilavoratori che sono costretti ad accettare per necessità qualunque condizione (parte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] economia ricardiana in Italia. Riflessioni sul rapporto bisogni-lavoro-utilità e teoria del sovrappiù, in Le frontiere dell’economia politica. Gli economisti stranieri in Italia: dai mercantilisti a Keynes, a cura di P. Barucci, Firenze 2003, pp. 107 ...
Leggi Tutto
EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] un rapportodi polizia segnalava la sua casa come luogo d'incontro di personaggi sospetti, alcuni addirittura in odore di da tempo la Transatlantica di Rubattino aveva rinunciato ai collegamenti con l'America, l'E. lavorò senza successo ad una ...
Leggi Tutto
GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] il caseificio, nei quali veniva con ogni probabilità svolta la prima lavorazione del latte acquistato in loco) come prosecuzione dei sistemi tradizionali dirapporto valli-pianura nella produzione casearia. Con ogni probabilità in un primo periodo ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] quando decise di orientarsi in maniera definitiva sull'altro settore in cui aveva proprietà e interessi, la casa editrice Zanichelli.
Il rapporto dell'E. con la Zanichelli - che sarà da allora al centro della sua attività lavorativa - si costitui ...
Leggi Tutto
MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] amministratore delegato unico, decise di fargli proseguire l'istruzione tecnica con un soggiorno dilavoro all'estero. Il M. ad affari minerari o a compagnie di navigazione; a riprova del rapportodi fiducia instaurato con Toeplitz, nel maggio ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra diLavoro e si concluse con la condanna a di legge per la fondazione di una cassa nazionale di pensione per gli operai. Osservazioni, ibid.; Rapporto sovra un disegno di legge del ministero di ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] successivo a dissolvere le nubi calate sul loro rapporto. E però grande, e forse financo eccessiva, era la considerazione che si aveva della sua autorevolezza e della sua capacità dilavoro, emerse entrambe in tutta evidenza con la relazione della ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...