Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] consistente di risorse e un livello di occupazione accettabile, sia pure a prezzo di molti posti dilavoro fittizi e di una all'interno quindi dello Stato italiano e in rapporto al processo di sviluppo socioeconomico avviato in Italia in seguito all ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] v. Wilson e Cook, 1985). Lo stesso vale per i rapporti tra ciclo economico e comportamenti criminali. Se nel breve periodo si o altre forme di tolleranza o carenza di regolazione, come nelle legislazioni sui rifiuti o nelle condizioni dilavoro. In un ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] 65.000, un numero inferiore a quello - 90.000 - dei lavoratori che nello stesso periodo la casa di Detroit era costretta a licenziare. In effetti, il rapportodi gruppo verticale può essere ben esemplificato dai legami esistenti nell'industria ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] , dal punto di vista simbolico e umano, il coinvolgimento dilavoro volontario e di offerte private - in Nicaragua, Milano: Garzanti, 1989).
Saraceno, C. (a cura di), Rapporto sulle politiche contro la povertà e l'esclusione sociale: 1997-2001, Roma ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] da Brandolini e D'Alessio (v., 2003). Questo lavoro analizza la distribuzione del reddito equivalente tra individui, personale del reddito in Italia negli ultimi 25 anni, in "Prometeia. Rapportodi previsione", 2002, n. 2, pp. 123-129.
Brandolini, A ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] ridistributivo - allora è indiscutibile che le attuali società sviluppate si situano al di fuori di questi parametri. Il rapporto fra industria e lavoro si è modificato man mano che il fabbisogno occupazionale del sistema produttivo diventava ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] immediata evidenza la diversità qualitativa - almeno sul piano logico - tra i tipi di regolazione dirapporti interprivati - dilavoro o di intermediazione finanziaria, per rimanere agli esempi fatti, propri degli Stati contemporanei, e - ad esempio ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] ad alleviare la povertà generando guadagni, creando posti dilavoro, dando ai bambini accesso all'istruzione, permettendo da possibili rapportidi forza (è noto che nel mercato del credito di solito a una più elevata richiesta di prestito corrisponde ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] regolazione del potere. Ad esempio il mercato del lavoro non serve solo ad allocare in modo efficiente una data offerta dilavoro, ma anche a realizzare un certo sistema di relazioni industriali piuttosto che un altro. E così via (v. Bowles e Gintis ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra diLavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] timoroso di apparire al cospetto del potere - lo scrittore colto e versatile adatto alla bisogna. Il rapportodi collaborazione del gli scritti "dewelziani".
Negli ultimi anni il F. lavorò alla riedizione, cui aveva sempre pensato, delle opere che ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...