GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] nella determinazione della distribuzione del reddito, poiché quest'ultima non deriva dalla formazione del valore-lavoro e del plusvalore, ma dipende dai rapportidi forza sociale fra le classi. Ma se ci si colloca sul versante neoclassico del G ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] fisica della produzione agraria si traduce in un miglioramento delle condizioni di vita delle masse popolari, specie se l’evoluzione del rapporto fra offerta e domanda di forza lavoro è sfavorevole a quest’ultima. Anche per questo, ma non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] produttivi per quanto riguarda la misurazione della quantità di capitale impiegata in ciascun settore, e quindi anche la relazione fra saggio di interesse e rapporto fra capitale e lavoro (intensità di capitale) nello stesso settore. La scoperta che ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] di Napoli e il Banco di Sicilia furono qualificati istituti di credito di diritto pubblico, insieme con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, il Monte dei Paschi di Siena, la Banca Nazionale del Lavoro e il Banco di in un rapportodi solidarietà, ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] impedito l'aggiustamento dell'offerta alla domanda sia dilavoro che di beni di consumo. In entrambi i mercati si è redistribuzione del reddito, che ha portato in un paio d'anni il rapporto tra quintile urbano più elevato a quintile più basso da 12,9 ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] anche la mia azione sia solo un mezzo indiretto per soddisfare la mia utilità soggettiva (come ben si vede nei moderni rapportidilavoro). In altre parole, nella situazione l'azione è condizionata dal fatto che da ambo le parti le aspettative sono ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] altri, 1966; v. Mosteller e Moynihan, 1972; v. Gordon, 1971). Ciò, a sua volta, è in stretto rapporto con le possibilità di successo nel campo del lavoro, data la sempre maggiore connessione tra successo scolastico e accesso alle migliori opportunità ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] rispetto alle due principali che abbiamo segnalato, in quanto nel mondo dell'economia e dei rapportidilavoro si pongono questioni suscettibili di essere decise mediante codeterminazione in ogni contesto e a qualsivoglia livello. Da un lato si ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] per la loro tradizionale tendenza a stabilire singoli rapporti privilegiati con il potere politico e la pubblica amministrazione e spesso a risolvere autonomamente, in un modo o nell'altro, i conflitti dilavoro.
Ma nei primi anni del dopoguerra, per ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] 1970), né l'imposizione di una volontà di verità a sostegno di determinati rapportidi forza e di potere. I sistemi scolastici vi è un numero consistente dilavoratori specializzati e con un alto livello di istruzione. Inoltre in molti dei ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...