DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] dell'Accademia delle scienze di Torino. Rapportidi collaborazione e di amicizia lo legavano a molti studiosi italiani e stranieri, da F. Sclopis a M. Amari, da G. Caro al conte P. Riant.
A sostegno di questa fama stava un lavorodi ricerca che, col ...
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Sergio Fabbrini
Europa, la sfida di Atene
La crisi finanziaria della Grecia è l’esempio più drammatico dei limiti di funzionamento dell’Eurozona.
Sebbene Atene rappresenti l’1,8% del PIL dell’area euro, [...] racchiude in poche parole il suo turbolento rapporto con gli interlocutori di Bruxelles. Subito dopo il voto referendario con di centrodestra guidato da Pedro Passos Coelho. Seguivano anni di austerity, tagli alla spesa, riforma del mercato del lavoro ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] della contabilità del ministero della Guerra italiano, il C. lavorò anche qui a introdurre la partita doppia, presentando il " e gli "agenti e corrispondenti", sulla base dirapporti giuridici di credito e debito. Per questo la teoria del C ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] appropriato del nuovo mezzo di comunicazione di massa e, contemporaneamente, ne condizionava il rapporto con il pubblico; di carte di credito italiana, carica che mantenne fino al 1978. Membro del consiglio della Federazione dei cavalieri del lavoro ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] sociale (INPS), dove lavorò sino al gennaio 1949, raggiungendo il grado di attuario capo.
Nel di investimenti progettati con obiettivi occupazionali e di sviluppo, ma spesso condizionati da gruppi e interessi politici.
Negli anni Settanta il rapporto ...
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Marco Onado
La crisi finanziaria e l’Italia
Nel 2011, per la prima volta da oltre mezzo secolo, si è profilato il rischio che un paese sovrano appartenente all’area dei paesi avanzati non fosse in grado [...] economico): le istituzioni, l’efficienza del mercato del lavoro e lo sviluppo dei mercati finanziari; in questi particolari Tra il 1982 e il 1992, la percentuale di debito pubblico in rapporto al PIL è invece nuovamente raddoppiata – raggiungendo ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] XX secolo, in stretto rapporto con l'evoluzione del motore a benzina e delle tecniche di produzione proprie dell'industria Nel 1958 il G. fu nominato cavaliere del lavoro, a coronamento di un brillante percorso professionale, che non si era ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] Napoli.
La sua produzione scientifica può essere divisa in due gruppi di scritti. In un primo gruppo vanno collocati i lavori concementi lo studio dei metodi e dei processi di organizzazione industriale nella società modema; i più rilevanti sono: I ...
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L’autore del primo trattato di demografia
Vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, l’economista inglese Malthus è autore del Saggio sul principio di popolazione. Il suo nome è legato alla teoria che [...] espresse da due filosofi, l’inglese William Godwin e il francese marchese di Condorcet, i quali ipotizzavano per l’umanità un futuro ricco e felice delle nascenti industrie e cambiano il volto del lavoro in fabbrica; e, per finire, la vistosa ...
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rendita
In senso generale definisce un’entrata continuativa e senza costo. In economia, così come il profitto indica il reddito del capitale e il salario il reddito del lavoratore, la r. indica il reddito [...] produttivi (capitale e lavoro) nella ripartizione percentuale del prodotto complessivo. Al contrario tale quota è sensibilmente diminuita a causa di ragioni anzitutto economiche e tecniche (perdita di peso in rapporto all’industria, incrementi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...