MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] rivela che il M. si era deciso a iniziare il lavoro, richiestogli dal papa, dopo averne parlato con Cosimo de’ i due, alla traduzione omerica, ai rapporti con la Sede apostolica di singoli o di conventi fiorentini. Un’altra lettera a Tortelli ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] un intellettuale inserito nel contesto europeo, per i rapportidi collaborazione stretti con esponenti della cultura inglese e come quinto tomo, quell'Apologia dell'Istoria civile cui lavorava da tempo e in cui confluirono i tre trattati composti ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] poetico stampato in Corfù, osservazioni di Achille Delviniotti corcirese. Il rapporto instaurato con Vieusseux e quanto 1861 (Firenze 1861). Le condizioni di salute non gli permisero, tuttavia, di partecipare ai lavori parlamentari. Fu poi tra i ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] franchezza dei loro rapporti. Di un tal clima partecipava anche il B. nella sua vita di magistrato e di consigliere ducale.
i suoi interessi religiosi e aveva anche ripreso il suo lavoro pastorale ad Aosta, dove aveva fatto pubblicare il 27 marzo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di studio in comune. Non vuole che il loro sodalizio si sciolga. I rapportidi amicizia lo esaltano: "Io sono didi avere del buon senso"). Fa un estratto del De cive di Hobbes ("l'ho castrato così bene che sembra non cattolico, ma papista"); lavora ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] il godimento di diritti fiscali da località del territorio ferrarese.
Molto stretti furono di conseguenza i rapportidi G. con libro Decretalium, che fu probabilmente il suo primo lavoro; la Summa de consanguinitate o Lectura arboris ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , p. V), sebbene incompiuto questo lavoro si impone ugualmente per il disegno di vasto respiro, per la sistematicità dell' diritti e la diversità dei poteri; quale soggetto giuridico capace dirapporti con lo Stato, la Chiesa non è una corporazione, ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Socini, giurista di indubbia fama.
La morte improvvisa del G. impedì di concretizzare un rapporto più stretto con studii papiensis", ma il lavoro, come si può leggere nelle ultime righe, nasceva dalla lettura di un canone del Decretum avviata ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] .
Nel campo degli studi giuridici si impose il rapporto con Francesco Carnelutti, intorno al quale si costruì, nel 1957, la grande impresa del Trattato di diritto civile. Attraverso singoli lavori monografici il progetto vide convergere sulla casa ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] aver composto lui stesso l’opera all’epoca in cui lavorava nella tipografia Ruffinelli. Ma nello stesso 1608 si incontra un’eccellente capacità operativa nel mantenere una rete ampia dirapporti con autori e committenti. Intrattenne per tutta la vita ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...