L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] in Francia ormai consolidata, di fare del laboratorio un luogo dilavorodi équipe e di apprendistato, così come avevano principali del successo erano il rapportodi stretta collaborazione che egli era capace di instaurare con ciascuno studente, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] sviluppo della biochimica. È stato necessario più di un secolo dilavoro perché, a partire dagli anni Cinquanta e allosterica (variazione dello stato strutturale di una proteina in rapporto alla fissazione o meno di piccole molecole su diversi siti) ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] con un rapportodi 1 : 1. In una superficie metallica il rapporto tra atomi di superficie e di ionizzazione diminuisce e tende verso il lavorodi estrazione del metallo, anche se è soltanto con aggregati di grandi dimensioni, contenenti migliaia di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] sia di quella infinitamente grande sia di quella infinitamente piccola, e permise la creazione di 'gruppi dilavoro' intorno dialogavano con le aiuole per ricreare, in un sottile rapportodi intus ed extra, un autentico theatrum naturae et sapientiae. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] e il 1920 il processo di sviluppo delle istituzioni scientifiche fu condizionato soprattutto dal rapporto (che spesso dava luogo a riguardava la qualità dei prodotti di alta tecnologia e la mole dilavorodi ricerca necessaria alla loro realizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] 1925. Il giovanissimo studioso acquisì rapidamente uno stile dilavoro originale e fecondo, che lo condusse alla sintesi dall’esilio in Svizzera. Ma di maggior peso fu il consolidarsi di un rapporto personale fra Natta e Giustiniani, direttore ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] della chimica industriale, per poi specializzarsi in quello delle fermentazioni. Lavorò per oltre un anno all'Istituto Pasteur di Parigi, ed ebbe per un decennio rapportidilavoro, nel settore dei carburanti, con l'Inghilterra. Libero professionista ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] lavoro quotidiano. Nel periodo catanese si consolidarono così stile dilavoro e interessi di ricerca, anche se solo nel 1881 comparve nel laboratorio di serie parallela di ricerche sui derivati del cimene. La questione del rapporto reciproco fra ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] i laboratori, pure di chimica fisica, diretti da W. Ostwald.
Ebbe così modo di conoscere i metodi dilavoro dei due più profondità nel pezzo di acciaio, variando opportunamente i parametri (temperatura, pressione, rapporto fra le concentrazioni ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] di. ◆ [TRM] E. termico del lavoro, o dell'energia: la quantità di calore ottenibile dall'u-nità dilavoro meccanico ] Rappresentazione e.: rappresentazione cartografica che conserva i rapportidi area tra le zone reali della superficie terrestre ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...