Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] filosofica, che prende a occuparsi soprattutto della natura del suo rapporto con il corpo.
Dal Seicento all’Ottocento
Se la Un comportamentismo in chiave linguistica ha caratterizzato anche il lavorodi G. Ryle, incline a considerare un’indebita ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di lievito, lungo 77 coppie di basi, fu necessario il lavorodi oltre una dozzina di ricercatori per più di tre di comportamenti scientificamente immorali o fraudolenti allo scopo di affermazioni economiche o professionali (A. Kohn, 1991; Rapporto ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] conclusioni unanimi sul rapporto che esiste tra la quantità di conoscenze di cui si dispone e il grado di sostegno per le 'è anche chi lavora per piegare la biologia alle istanze di equità globale, in modo che le varietà di sementi ibride più ...
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(App. IV, I, p. 280)
Gli studi condotti nell'ultimo decennio sul metabolismo energetico cellulare degli organismi viventi hanno portato alla delucidazione delle relazioni esistenti tra i differenti cicli [...] muscolo a riposo necessita di un continuo apporto di ATP, la cui degradazione aumenta repentinamente di 20÷200 volte durante il lavoro muscolare. Poiché la concentrazione di ATP nel muscolo a riposo è di circa 5 μmoli/g di tessuto umido, sufficiente ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] affinità (in rapporto alle dimensioni e forma molecolari, disponibilità di forze di legame, ionici, d'idrogeno, di Van der di concentrazione e il lavoro che ne deriva è garantito dalla fornitura di energia dalla cellula.
Nel più comune processo di ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] l'ISA (Federazione Internazionale di Unificazione) coordina i lavori compiuti nei singoli stati.
Analisi .).
Per il grado di disuniformità della resistenza d'un filato si è ritenuto opportuno tener conto anche del rapporto fra il numero delle ...
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Nel corso dell'ultimo quindicennio le tematiche ambientali hanno continuato a suscitare grande interesse nelle diverse comunità di ricercatori, in quanto i processi in atto hanno manifestato crescenti [...] (WCED, World Commission on Environment and Development) noto come Rapporto Brundtland dal nome della sua presidente e dal titolo Our aumentando l'efficienza del fattore produttivo lavoro, riduce la capacità di riproduzione della risorsa (merluzzo) ...
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Sostenibilità
Loredana Santo
Il concetto di sviluppo sostenibile, comunemente indicato come sostenibilità, risale agli anni Settanta del 20° sec., ma una precisa definizione del termine, riconosciuta [...] pro capite; confronto della forza lavoro impiegata in dieci aziende leader; numero di giorni all'anno di qualità dell'aria definita buona; varietà e popolazione della fauna urbana (in particolare uccelli); rapporto pro capite tra percorsi effettuati ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] lavoro, dissipandosi a ogni passaggio.
L'energia solare si dirige verso la terra con un tasso medio di circa 5 milioni di kcal/m2/anno; questa enorme quantità di fossilizzazione di residui vegetali in periodi in cui il rapporto P/R era maggiore di 1, ...
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WEISMANN, August
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 17 gennaio 1834, morto a Friburgo in B. il 5 novembre 1914. Studiò medicina a Gottinga, e si laureò nel 1856. Nel 1856-57 [...] si mise in rapporto con parecchi zoologi: I. Geoffroy St. Hilaire, H. Milne Edwards, A. Duméril, ecc. Sempre più interessato ai problemi della zoologia e della biologia generale, si recò nel 1861 a Giessen, a lavorare nel laboratorio di R. Leuckart ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...