Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] a seconda del modo tenuto da ciascuna di queste arti nel rapportarsi alla verità. Di qui la distinzione fra la verità degli opera linguistica abbia favorito il lavoro lessicografico e grammaticale di continuatori, fraintenditori e riduttori della ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nei confronti di un governo che avesse garantito la propria neutralità tra capitale e lavoro.
Nel settembre di quello stesso anno in tema di determinazione della pena, dandosi al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] problematica dei suoi tempi.
In una pausa del suo lungo lavorodi traduzione di Tacito, il D. compose lo Scisma d'Inghilterra fino alla stabilire un rapporto tra lo scisma inglese e la Riforma protestante: infatti anche l'origine di quest'ultima ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ebbe grande influenza soprattutto per quel che riguardava il rapporto con i nunzi. A stretto contatto con G. XV Guercino. Il primo, un protetto del segretario di Stato Agucchi, intenditore d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra l'altro per la ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] l'intreccio fra i due elementi e il loro rapporto dialettico. Inoltre, nella prolusione ritornò sul problema letta nell'università di Bologna per l'anno 1863-64), basato sugli studi di E. Zeller. L'apprezzamento di questo verso il lavoro del F. ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini e lavorò come aiuto regista didi A., e si avvale dell'affascinante fotografia di Gianni Di Venanzo: nel paesaggio nebbioso e nell'architettura industriale è figurato chiaramente il rapporto ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] la cappella di famiglia dedicata ai ss. Giacomo e Cristoforo, nella chiesa degli Eremitani di Padova. Il lavoro, che in alle atmosfere, alle luci e ai paesaggi. Per chiarire il rapporto tra due personalità artistiche così diverse tra loro, si fa ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il giudizio del Rand, che lo Schurr, cui è dovuto il miglior lavoro complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma si tende quando considera nell'ultima parte del trattato i rapportidi οὐσία e ὑπόστασις nel Cristo, a soffermarsi sul ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] più preciso indirizzo di studi e di opere, né che i rapportidi amicizia assumessero il carattere di un sia pur nonché da E. Barbaro, B. si accinse sul principio del 1462 al lavoro, per cui aveva anche richiesto l'accesso agli archivi (v. lett. del ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] patriarca Anatolio. Non sono noti i primi rapporti del nuovo imperatore con papa L., poiché di Genserico. Si parla poi dilavoridi rinnovamento ("renovavit") nella basilica di S. Pietro e in quella di S. Paolo che aveva subito un incendio a causa di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...