Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] a Roma nel 1945, Togliatti lo ha incaricato del “rapporto con gli intellettuali” nell’ambito dell’ufficio propaganda della direzione all'interno del Psi e interessato dalla possibilità dilavorare per la Comunità Europea, ha accettato l'incarico ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] rapporto con la parola (ha studiato la tōrāh e la cantillazione: Tehillīm, 1981, su testi dei Salmi; The desert music, 1984, su poesie di alla carriera della Biennale Musica di Venezia nel 2014, tra i suoi lavori più recenti occorre segnalare Pulse ...
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Scultore, pittore e fotografo inglese (n. Bristol 1945). Da sempre profondamente interessato al rapporto tra arte e natura, si è affermato tra i protagonisti della land art, realizzando opere incentrate [...] e alla fondazione Schloss Leuk, in Svizzera (che gli ha dedicato una importante selezione dilavori relativi all'intero suo percorso artistico) e l'ampia retrospettiva Walking and marking , che comprende anche nuove opere realizzate per l'occasione ...
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Industriale statunitense (Springwells Township, Michigan, 1863 - Dearborn, Michigan, 1947). Fondatore di una delle maggiori case automobilistiche mondiali, promosse rilevanti innovazioni nel rapporto tra [...] - ivi 1987), il quale ha seguito l'esempio del nonno sia sulla via della più efficiente organizzazione del lavoro (metodo di Detroit), sia su quella delle migliori relazioni umane con le maestranze (salario annuo garantito). Nel 2003 ha riassunto ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] di oscillazioni di corrente oppure di tensione (➔ risonanza); è detto c. accordato, in rapporto a una corrente (o a una tensione) di frequenza f, un c. oscillante di trasmettere moto ecc. L’entità del lavoro da compiere determina i valori della ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] sviluppandosi, e alla quale L. si appassionò. Entrato in rapporti con i più illustri matematici dell'epoca (tra i quali e che lo indusse, in questo caso, a fingere di non conoscere il lavorodi Newton. Il fatto è che L. aveva soprattutto interesse ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] ma anche dei processi storici e spirituali (arte, mitologia, scienza, ecc.). Tuttavia proprio nella definizione del rapporto tra finito e infinito e del processo di manifestazione del divino nella natura e nella storia, S. veniva a scontrarsi con la ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] di C.G. Jung, l’individuazione è il processo che conduce il soggetto alla maturità psichica, creando un suo nuovo rapporto con più maturo della cooperazione con gli altri (amore, lavoro, società) e in questo consiste essenzialmente la nevrosi. ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] le lettere rivelano un nuovo mondo sentimentale, in cui i rapporti fra i sensi e la sfera dello spirito sono analizzati in anche come suo strumento - si pone in primo piano, nel lavoro teologico di A., la ratio: questa non va tuttavia intesa come " ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] il problema del rapporto pensiero-linguaggi, proponendo Encyclopédie, che cominciò a pubblicarsi nel 1751, di superare la crisi del 1752 e la ben proseguì in segreto l'impresa, affiancato nel lavoro redazionale dal cavaliere Louis de Jaucourt, fino a ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...