Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] . Quando i film erano in lavorazione, anche se non presente fisicamente sul set, il giovane produttore controllava le produzioni attraverso rapporti scritti e ispezionando i giornalieri; tornava in campo di persona per il montaggio, cui seguivano ...
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Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace dilavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] inaugurato il rapporto cinematografico con la figlia Asia che si è approfondito in seguito, in particolare per due film che l'hanno vista protagonista: La sindrome di Stendhal (1996) e Il fantasma dell'Opera (1998). Asia Argento, che ha lavorato con ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] e dello spettacolo (DAMS), M. iniziò la sua carriera teatrale a Napoli nel 1977, impegnato in un costante lavorodi sperimentazione di grande inventiva e suggestione che lo impose rapidamente all'attenzione della critica. Fino alla metà degli anni ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapportodi B. con il cinema risulta [...] livelli di influenza diretta e mediata. Se infatti il suo coinvolgimento fu marginale rispetto all'imponente lavoro essenziale punto di riferimento per una concezione del cinema basata su un'analoga predisposizione critica.Il rapportodi B. con ...
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Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] generato dal luogo e che pone l’uomo in stretto rapporto con la natura.
Edifici per il lavoro
Nei circa settant’anni della sua lunghissima carriera professionale Wright progettò più di mille edifici, non tutti però realizzati; tra questi la maggior ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] individuo che ne fa parte, in un rapportodi amore totale e disinteressato che non di rado assume, quando l’oggetto della passione anche in reazione alle accuse di oscenità che gli costano il posto dilavoro presso il Dipartimento degli Interni. ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] grande foresta, 2002, p. 201). Instaurò un rapportodi particolare sintonia con Howard Hawks sulle basi della sua aveva già elaborato tutti i caratteri del suo stile di narratore, cominciò a lavorare per la Metro Goldwyn Mayer. Non ebbe però grande ...
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Bevilacqua, Alberto
Redazione
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Parma il 27 giugno 1934. Dopo aver esordito come romanziere nel 1955 e come poeta nel 1961, ottenne la prima [...] in cui ha diretto La califfa, tentativo di descrivere i conflitti sociali attraverso il complesso rapporto tra un'operaia e il suo datore dilavoro. Il film, che ha costituito il maggior successo di pubblico di B., ha però ottenuto scarsi consensi da ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] 1874 entrava in Senato. Dal 1880 al 1886 lavorò alla stesura dell'Otello, su testo di A. Boito, rappr. alla Scala nel Mozart, F. J. Haydn, L. van Beethoven). Discussi i rapportidi V. con Wagner; se al maestro tedesco V. tributò riconoscimenti solo ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] come autore di cortometraggi, passando al lungometraggio con Il tempo si è fermato (1960), che racconta il rapporto fra un 1989 per il Teatro delle Arti di Roma Piccola città di T. Wilder. Tra i lavori più recenti di O. vanno citati il cortometraggio ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...