DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] passione alla coltivazione dei campi in un rapportodi quasi quotidiana presenza. Più di un aneddoto è rimasto a testimoniare la soprattutto la stabilità delle condizioni dilavoro e un sistema di incentivi capace di sviluppare in tutti - ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] Con quest'ultimo il D. instaurò subito un rapporto confidenziale, fondato sulla stima reciproca. Secondo un direzione della Philharmonic Society di essere esonerato dal partecipare ad alcune prove, essendo egli "oberato dilavoro e non più troppo ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] Durante questo intenso periodo dilavoro teorico girò quello che egli stesso ritenne essere il suo assoluto capolavoro, Velikij utešitel′ (1933, Il grande consolatore). Il film si proponeva di affrontare il complesso problema del rapporto tra arte e ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] dilavoro. Nel 1897 tornava a Roma, assistente presso l'istituto botanico di quella università, allora diretto da R. Pirotta; sono di questi anni i lavoridi tecnica microscopica e di citologia che ebbero l'approvazione di E. Strasburger, dirapporti ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] redenzione di una giovane assassina e di una ragazza in attesa dei voti esibisce il rapportodi reciprocità e di sublimazione di A. Devigny. Grazie a un lavoro incessante e ossessivo, un carcerato costruisce da oggetti di fortuna i suoi strumenti di ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] fasce, e Cesare. Arrivato in città, il L. lavorò sotto la protezione del cardinale Angelo Maria Querini ed ebbe , si consolidò il rapportodi committenza che avrebbe legato per molti anni il L. alla collegiata di S. Giovanni di Morbegno. Per la ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] Los Alamos da una équipe di teorici, come risultava da un accenno contenuto nel rapporto Smyth. Il C. risolse indipendentemente nel 1961 al gruppo dilavoro costituito dal Consiglio della NATO per lo studio di fattibilità relativo ad un Istituto ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] l'eguaglianza soltanto formale e non reale nei rapportidilavoro, in quanto la proprietà di cui disponeva il lavoratore non era altro che uno stato di necessità, non mancò di osservare che la libertà contrattuale "senza eguaglianza significa ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] di C. Pavese, Amerika/Klassenverhältnisse (1984; Rapportidi classe), da Amerika di F. Kafka, e Sicilia! (1999), da Conversazione in Sicilia di P. Cézanne. Al metodo dilavorodi S. e Huillet è dedicato il documentario di Pedro Costa Où gît votre ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] lo chiamò presso di sé in qualità di segretario particolare. Tra i due si era instaurato un rapportodi amicizia e che anzi si fonda sulla funzione della ragione nella scienza.
Il lavoro fu recensito, tra gli altri, dal Fiorentino (in Rivista europea ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...