BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] tradizionale era invece il B. per quanto riguarda i rapporti con la forza-lavoro, improntati a un ruvido e patriarcale paternalismo, tipico dell'ex operaio divenuto datore dilavoro. E sempre da tale atteggiamento sembra derivare il suo sostanziale ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] di mostrare ai naturalisti di tutta Europa in visita nella capitale partenopea.
In attesa di un’opportunità dilavoro lettere di Humboldt e Arago e dal rapporto favorevole di Carlo Matteucci, il 4 dicembre 1841 il granduca volle conoscere Pilla di ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] ammirato da Ingres, che lo acquistò e alla morte lo lasciò in legato testamentario all'italiano come segno di un felice rapportodi amicizia e dilavoro durato tutta la vita.
Gli anni 1825 e 1826 furono dedicati dal C., tra l'altro, alla ricerca ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] Davide Rossi, e, tramite l'Albertolli, con G. A. Selva, con cui iniziò un lungo e proficuo rapportodi stima, discepolato e lavoro. Partecipò al dibattito sull'architettura con i primi suoi scritti: Casino villereccio (Venezia 1800) e Discorso sull ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] storia letteraria. Particolarmente importanti i lavoridi critica dantesca; Dante è una presenza costante nella produzione dell'A. e - come è stato sottolineato da A. Vallone - per comprendere il rapporto fra l'opera dantesca e l'A., possono essere ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] . Per tale ragione si sentì il bisogno di ufficializzare il rapportodi fedeltà attraverso una cerimonia pubblica detta omaggio. rinascita culturale
Lavoridi scrittura. Un grande sforzo di Carlomagno e dei suoi consiglieri fu anche quello di avere ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] del Museo zoologico dell'Università di Napoli; ma nuovi impegni dilavoro, come l'approfondimento della entomologia d. Acc. d. scienze (Napoli), XV (1876), pp. 169-176; Rapporto sullo stato delle vitinelle Puglie in quanto a Fillossera, in Attid. R. ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] politici interni e internazionali; si attenne alle prescrizioni del Sindacato nazionale fascista dei giornalisti e alla regolamentazione dei rapportidilavoro imposta dall'istituzione dell'Albo (r.d. del 26 febbr. 1928, n. 384); non esitò a fornire ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] anni milanesi, oltre al fondamentale contatto culturale col Bramante, il rapporto del F. con il pittore A. De Predis e con il palazzo Landi di Piacenza. Con il lodigiano G. Battaggio ebbe inizio un proficuo scambio di occasioni dilavoro - per il F ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] dove si laureò nel novembre 1947 con una tesi in diritto del lavoro (relatore Lionello R. Levi) sui "Rapporti tra lo Stato e le organizzazioni sindacali". Assistente volontario di diritto amministrativo con Guido Zanobini, durante il decennio 1947-56 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...