COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] nel 1747 il cardinale Acquaviva d'Aragona, il C. rimase, per alcuni anni, libero da ogni rapporto fisso dilavoro e libero quindi di dedicarsi tranquillamente alle sue diverse attività. Nel 1748 venne eseguito, alla Chiesa Nuova, il suo Gioas re ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino, discutendo una tesi in economia politica, sul contratto dilavoro, con S ).
Nel primo dopoguerra, lo J. intensificò il suo rapportodi collaborazione con il ministero delle Finanze, guidato da A. ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] intese esporre il piano dilavoro che si proponeva di realizzare: nell'indicare le linee di progetto sottolineò sia il che lo metteva in rapporto con una crociata del 1186, a riconoscerne la natura di complesso di quaderni di defetari, o registri ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ad interessi esclusivamente filologici e linguistici, né ad un'area dilavoro chiusa all'età più moderna. Infatti l'attività che hanno ossificato un complesso rapporto a funestare gran parte della critica venuta dopo.
Al di là di questi limiti, l' ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] musicista. Se il rapporto con Verdi è di subalternità, ben diverso è l’atteggiamento di Piave con gli ), Piave volle egualmente presentare la domanda, respinta. Il carico dilavoro e la delusione professionale finirono per esaurirlo: il 5 dicembre ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] ricorrere di un repertorio ristretto di soggetti e la pratica frequente delle repliche complicano il lavorodi seriazione inizio del settimo decennio il L. avviò un proficuo rapportodi committenza col ricco e potente ambasciatore boemo dell'arciduca ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] presso la Società laziale di Roma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel saggio, una ipotesi dilavoro per una monografia più veniva associato alla tensione di una mistica negazione nel noúmeno, in un rapporto simpatetico con l'itinerario ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] piuttosto una congerie di appunti incompleti e confusi, che forse non costituiscono l'ultimo stadio del lavoro del Corio. Nel popolo milanese come prodotto di un'entità culturale e politica identificabile.
Nel rapportodi assoluta e meccanica ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] Mantova Federico II Gonzaga. Fece da mediatore, in questa richiesta, Tommaso Tucca, un medico che lavorava a Napoli e che era in rapportidi amicizia con l'Epicuro. Successivamente, nel 1521, da Napoli, l'E. in una lettera a Giovanni Giacomo Calandra ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] 'azione del fattore B nei suoi rapporti con l'inanizione, ibid., pp. 195-198; Sulla possibilità di ottenere fenomeni beri-berici durevoli da lunghi anni dilavoro sperimentale, una buona parte delle sue energie e conseguì risultati di rilievo. In ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...