DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] a lui più congeniale; grazie ai suoi rapporti con Giulio E. Rizzo, allora direttore del di Villa Giulia, ma in numerose altre sedi dell'Italia centrale, in particolare a Tarquinia, Todi, Gubbio e Terni. Il frutto più cospicuo di questi anni dilavoro ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] del partito fascista e del governo di Benito Mussolini". In realtà i rapporti del C. con il regime di G. Carocci, Bari 1963, p. 540; Id., Scritti di economia e finanza, III, parte II, a cura di D. Demarco, Bari 1966, pp. 140-142; Creatori dilavoro, ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] suo maestro all'università di Roma, Labriola, al quale fu legato da un rapportodi stima e di amicizia e del quale fascismo aveva per lo più legittimato, presentando agli studiosi italiani una serie dilavori che - da K. Menger a P. Sraffa e da D ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di pacifica penetrazione economica sulla base di un restaurato rapportodi fiducia con il governo centrale ed esclusione di collusioni con i capi periferici; politica di più marcante di tutta la delegazione" ed elogiandone i sistemi dilavoro, che, ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] aiutò nella correzione delle bozze della Storia critica di Roma (suggerendo rettifiche: tradizione orale), ma poi i rapporti si ruppero in occasione del concorso del 1915. Il metodo dilavoro del Pais, ipercritico, ipotetico, combinatorio gli restò ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] una zona di Firenze (L'epidemia di tifo in Firenze nei suoi rapporti con di Stato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche sul contenuto batterico di alcuni vaccini animali. Sì interessò delle condizioni dilavoro ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] ebbe rapporti con Yehudah Minz e la sua yeshivah (accademia) di studi talmudici. Sempre a Padova, tra il 1481 e il 1482, il D. fece l'incontro che gli avrebbe procurato l'impegno costante in una serie dilavoridi traduzione e di stesura di originali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] della larga schiera di poveri e mendicanti negli Stati italiani in rapporto ad altri Paesi europei. Sono infatti i ceti più deboli, di chi «s’ di precetto. In un solo giorno di festa si spreca una quantità spropositata dilavoro produttivo; lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] . 473-502.
Principi di logica economica, Milano 1944.
Rapporto della Commissione economica presentato ., Padova 1971; 4° vol., Padova 1987.
Il sindacalismo dei lavoratori e dei datori dilavoro oggi e domani, «Giornale degli economisti», 1969, 5-6, ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] grazie a cui poté entrare per la prima volta in rapporto con il mondo del giornalismo e della politica.
Iniziò gabinetto dilavoro e al suo studio privato. L'accusa era di falso in atto pubblico, truffa a danno dell'erario, corruzione di pubblico ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...