GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] di diario, raccolgono le memorie personali in rapporto agli eventi storici contemporanei. La partecipazione ai combattimenti di Goito con il pittore dilettante L. Pareto, che lo aiutò nei lavoridi finitura, come anche G. Quinzio, che al suo studio ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] e quella dei Bucrani e delle Nature morte con figure.
In questi lavori, in cui era indagato il rapporto tra opera e modello, il realismo del G., già venato di un forte elemento visionario, raggiunse esiti surreali, tendenza confermata anche dalla sua ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Vittoria (1901).
Il C. lavorò nel ramo commerciale e legale della Chemical Works Co. Limited di Chicago, e dal 1904 al quale vendette un certo numero di dipinti, fino a una brusca interruzione dirapportii a causa di dissapori intervenuti tra il C. ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] Anton Kolb, nel ricevere un diritto di riproduzione dal Senato di Venezia, diceva che il lavoro era durato tre anni. Nello stesso del nord per senso atmosferico e compositivo. Così, già in rapporto coi Tedeschi a Venezia (Kolb), il B. ha potuto ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] fosse molto legato all'Aretino, stringendo con lui un rapporto duraturo nel tempo (Cairns); e neanche può essere casuale che il G. lavorasse - come si desume ancora dalle lettere aretiniane, ma senza che di queste opere se ne abbia più traccia - per ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] Alexandre Rosenberg Collection) i due miniatori si ripartiscono il lavoro più o meno equamente; nel secondo (Firenze, Biblioteca dei rapportidi F. con la pittura e la scultura coeve (Landi, 1977, p. 933). La monumentalità di impostazione delle ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] basilica di Loreto, per la quale fu impegnato in lavori diversi di derivazione tardo manieristica, secondo le consuete formule devote e gli usuali soggetti francescani o mariani, con un amplificarsi e consolidarsi della forma che denuncia il rapporto ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] Ma fu soprattutto con Innocenzo Sabbatini che instaurò un indissolubile rapporto amicale (come è testimoniato dal ritratto fotografico che lui della propria ricerca progettuale. Lavorò sull'articolazione chiara di semplici masse architettoniche, sulle ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] anche a esigenze di carattere topografico. Il suo lavoro fu di grande precisione e serietà di Roma). Inoltre strinse rapportidi collaborazione con i maggiori studiosi di antichità romane e spesso ne arricchì i testi di incisioni. All'elenco di ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] luce.
Per quel che riguarda poi il rapporto con Abramo Brueghel, più che di influssi veri e propri, quali in genere di fresco alla luce, non si riversasse sopra di lui" (De Dominici, p. 396). Ma se non osò dare alle stampe alcun lavoro originale ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...