PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] anche una telefonata a Oreste del Buono di Umberto Eco, cui aveva mostrato in anteprima i lavori. Il risultato fu un contratto molto sofferto e sconvolgente dell’esperienza dell’eroina e del suo rapporto con l’arte, reso con un durissimo bianco-nero ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] 1850; Rapporto…, 1851); il primo modello di Psiche, che lavorare presso di sé i fratelli Clearco, Ermenegildo e Giovanni. Di questi solo Clearco e Giovanni furono anche autori dilavori originali. Nel 1840 espose all'Accademia di Firenze il busto di ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] Bernini.
Discorso a parte merita infatti l'attenzione rivolta dal G. all'opera di Bernini, affrontata fin dalla sua prima attività di studioso, a partire cioè dal lavoro sui Disegni del Bernini (Bergamo 1944), nel quale individuò la radice bolognese ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] come appare in linea con il suo lavoro d'artista e con la sua poetica l'idea di un cinema quale "sinfonia poliespressiva" che piaceri sedentari" e "il nudismo assoluto", in favore di un rinnovato rapporto con la natura e con la macchina, da ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] sindaco di Coassolo. Dopo gli studi dai salesiani e la laurea in diritto penale all’Università di Torino nel 1905, lavorò per modestamente vicino «all’umano consorzio», capace di conservare «normali rapporti con il mondo esterno». Non meno attuale ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] che in tale occasione ricevette un compenso di 525 ducati. È proprio in rapporto ai risultati conseguiti dal più celebre pittore cittadina pugliese: come è testimoniato dai lavori per S. Antonio, S. Gaetano, S. Maria di Nazareth, S. Maria del Carmelo, ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] conte Giuseppe Archinti" le sue Osservazioni sopra un frammento antico di bronzo di greco lavoro rappresentante Venere. Alle Osservazioni, che volevano essere un saggio di edizione condotto con criteri diversi da quelli tradizionali, attraverso un ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] a Verona deve certo essere messo in rapporto con il particolare clima artistico di questa città, dove le preferenze in campo per la nuova chiesa di S. Nicolò dei padri teatini, dove il giovane pittore si trovava a lavorare a fianco dei massimi ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] lavoro e sul significato che gli annette. Interrogato in proposito vi dirà tutt’al più che “la grafica non è sottopittura”, ma semplicemente altra cosa dalla pittura, con un suo linguaggio autonomo e in rapporto sì con la pittura, ma che non sia “di ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] sistematico lavorodi riorganizzazione dell'insieme di tutti i supporti documentari, con note di commento e sistemi incrociati di rimandi tutte le problematiche di cantiere: dai materiali da utilizzarsi anche in rapporto alla committenza al controllo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...