PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] sia in relazione con Bernardo Buontalenti. Nell’ambito dei lavoridi ampliamento di Palazzo Salviati eseguì, nel 1578, un disegno con architettonico con l’inizio di uno stretto rapporto con don Giovanni de’ Medici, figura poliedrica di uomo d’arme e ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] che il Bellori conservava nella sua collezione; tali rapportidi amicizia col Domenichino, Passeri e Bellori indirizzarono in Pascoli e Passeri), al gusto per gli oggetti preziosi (lavorava cammei e incideva pietre dure), che l'artista rivela la ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] pregevole".
Nel 1477 il C. si trasferì ad Urbino al seguito di Francesco di Giorgio, che vi era stato chiamato dal duca Federico III di Montefeltro per ultimare i lavori del palazzo ducale lasciati incompiuti dal Laurana. Il C. probabilmente andò ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] opera di Arturo Martini, che il G. ebbe modo di conoscere personalmente nel 1940 ad Albisola, centro ligure dilavorazione definiva, l'artista approfondì ulteriormente la questione del rapporto tra spazio esterno e spazio interno nella scultura, già ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] informazione sulle modalità del rapporto, sulle opere realizzate, né sulla data di inizio della collaborazione, ritenuta del 1469.
Tuttavia, nei documenti relativi ai lavoridi Francesco di Giorgio nello spedale di S. Maria della Scala tra il 1470 e ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] firmata o datata, nessun documento può con certezza essere messo in rapporto con la personalità chiamata "Barna" o "Berna" nelle fonti, necessariamente in S. Margherita; IV) lavorò infine nella coRegiata di San Gimignano. L'indicazione del Ghiberti ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] nuova Italia e sulla crisi del rapporto tra arte e realtà, con l’intento di comprendere gli aspetti più drammatici dell opere 1981-1991, Torino 1992).
Nel 1997 Perez lavorò a Tebe, simbolo delle ricerche di una vita, in cui riprese, stravolgendola, la ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] la direzione dei lavori intrapresi a Vienna, partecipò alla presa di Pisek e di Neuháusel (Ersekújvár). di rafforzare le difese dell'isola di Malta, minacciata da un probabile attacco turco. Giunto nell'isola nell'ottobre 1635, nel suo primo rapporto ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] adottato talvolta il nome di Jean de Rouen, senza peraltro metterlo in rapporto con il maestro di questo nome attivo in l'iconografia dei bassorilievi. Da questa data, dopo i buoni lavoridi sintesi del Baldwin Brown (1960) e del Portoghesi (1971 ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] nate per il compenso e l’attribuzione del lavoro, e dettagliatamente descritte da Pazzi nella sua autobiografia, portarono ad un raffreddamento del loro rapporto.
All’apertura del cantiere per la facciata della basilica di S. Croce a Firenze (1853-63 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...