GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] è sembrato più ragionevole ipotizzare il rapporto, forse diretto, con una grande bottega di Padova o Venezia. A un linguaggio l'Adorazione dei magi. Nel 1951, in seguito a lavoridi restauro, riemerse sotto lo scialbo anche il resto della decorazione ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Pegolotti (Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con l’Ordine di Malta e con mercanti e banchieri fiorentini trapiantati ’ultima tela potrebbe essere il lavoro estremo del Paladini, divenuto collezionista di medaglie e monete antiche, ormai ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] quelli adottati dagli orefici soprattutto in rapporto alla tecnica del niello; non è certo privo di significato che la prima opera del . Sorto per i motivi puramente pratici di controllare le fasi del lavoro e conservare alla fine un ricordo preciso ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] dei punti di convergenza delle nuove idee estetiche. Accanto a essa, e con più diretto rapporto con le . Morandi, con testo di L. Vitali, ultimo lavoro seguito direttamente dal Ghiringhelli.
Il G. morì a San Vito di Cremia, sul lago di Como, il 19 ag ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] Supino, 1914) in rapporto al cantiere di S. Petronio, allorché gli viene affidata l'esecuzione di un rilievo con Mosè di liberarsi di ogni impegno "per venire al lavoro della impresa che avete" (Gaye, 1840, pp. 246 s., 250 s.): il sepolcro di ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] rapporto tra il maestro e l'allievo dovette essere piuttosto burrascoso perché sette anni dopo, nel 1559, fu rogato di nuovo rese inabile al lavoro: dopo tale data, infatti, scompare ogni traccia relativa alla sua professione di pittore, mentre ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] -82) e lavorò alla sua impresa romana di maggior prestigio: rapporto con la Compagnia e a una stagione altamente produttiva e qualitativamente significativa, l'esecuzione del dipinto con i Ss. Lorenzo e Agnese, già sull'omonimo altare della chiesa di ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] il D. in rapporto col Vasari; questi a sua volta, in una lettera del 1536 all'Aretino, descrive il contributo comune del D. e del Tribolo all'apparato per l'ingresso di Carlo V a Firenze (Frey, 1923, pp. 20, 58). Lavori d'intaglio realizzati per ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] il F. in tutto il suo lavoro.
Qualche anno più tardi il F. si trasferì all'Accademia di Firenze al seguito del pittore S. da qualche anno la pittura en plein air, affrontasse il rapporto tra luce e colore secondo la logica dei pittori cresciuti nella ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] parrocchia di S. Maria del Popolo).
Le vicende personali e artistiche di Penna rivelano un rapporto professionale e di amicizia putti, nuvole, di cui si conservano soltanto due angeli inginocchiati, per la cappella della Pietà, lavoro che gli fu ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...