LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] citati sono la prima testimonianza del rapporto privilegiato che intercorse tra il L. e i duchi di Ferrara, in particolare con Alfonso I 1532 il L. fece ritorno a Ferrara, dove riprese a lavorare per il suo più fedele protettore, il duca Alfonso. Tra ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] . In quello stesso anno ruppe il contratto che lo legava a Krugier e strinse rapporti col gallerista newyorkese S. Janis, in vista di una personale l'anno successivo, per la quale lavorò nel 1968 e nel 1969 tra Maiorca e Roma, dove si occupò della ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] architettonico del sepolcro, tanto da far ipotizzare un rapporto sostanzialmente paritario con il Bambaia (Fiorio, Bambaia…, più occasioni richiamò il L. e gli impose il divieto dilavorare per committenze esterne alla cattedrale (Annali, III, pp. ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] in Toscana. Fra lei e il M. fu l'inizio di un rapporto difficile e burrascoso, destinato però, sia pure con alti e quale, da poco giunto a Roma, lavorava a villa Strohl-Fern nello studio che Di Cocco condivideva con Arturo Martini.
Nel 1927 ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] morta come, sulla base delle scarse conoscenze allora disponibili sui rapporti tra la famiglia Crescenzi e il Merisi, ipotizzò il Longhi del Pantheon dell'Escorial (terminato in una nuova campagna dilavori condotta tra il 1645 e il 1654, che modificò ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Bartolomé Ordónez. Il suo nome ricompare nel 1526, insieme con quello di altri artisti incaricati dilavorare al pulpito per S. Lorenzo in Genova. Morì nel 1536.
Bernardino fu figlio di Antonio; è documentato per la prima volta nel 1513 quando il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] 2 febbr. 1826 presentò al granduca un circostanziato rapporto sulla base del quale la regia avrebbe dovuto essere per il triennio 1841-43, carica connessa anche a grossi lavoridi risistemazione urbanistica che il C. avrebbe dovuto dirigere.
Morì a ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] 'Ambrosiana (1610), per un altro anticipazione di un mediocre lavorodi bottega in S. Ambrogio e, nella stessa sede, della tela di Carlo Francesco Nuvolone databile intorno al 1650. Il rapporto con Nuvolone, peraltro allievo dell'Accademia Ambrosiana ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Se nel caso di S. Paolo il legame sul piano documentario appare suffragato soltanto dallo stretto rapporto tra il scarsità di dati non permette di precisare né la configurazione architettonica dell'edificio né la campagna dilavori promossi ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] quale instaurò un rapporto amicale e condivise, negli ultimi due decenni del Cinquecento, il ruolo di riformatore della pittura .
Negli anni estremi la malattia limitò molto il lavorodi Pagani, che lasciò terminare ai collaboratori molte delle ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...