BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] nei libri contabili della fabbrica di Ebrach il nome di Giovanni Battista, con il quale non sappiamo in che rapportodi parentela fosse.
CarloAntonio, fratello di Francesco, collaborò con lui alle citate opere di Salisburgo (dal 1686), dove risulta ...
Leggi Tutto
FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] lavoro in Vaticano, avrebbe intercesso presso il papa in loro favore, consentendo agli stessi di dipingere "assai cose eccellentissime" per la Biblioteca Vaticana. Che F. fosse legato a Oderisi da un rapportodi apprendistato poteva essere frutto di ...
Leggi Tutto
CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] mancanza di opere autografe tra quelle ancora in loco fa pensare che si sia trattato di un marginale rapportodi . Di grande interesse è anche un pannello murale raffigurante La visione di s. Eustachio (Napoli, coll. Marmo), lavoro commissionato ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] documentarie (Banker, 1990; Dabell, 1984) attestano che il F. lavorò nel 1432 e di nuovo nel 1436 con un socio, Antonio di Anghiari, che si stabilì a Borgo intorno al 1430. Antonio era in stretti rapporti con il padre del F., Benedetto, se nel 1431 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] fratello Giovanni allora in buoni rapporti con gli Aragona.
I compiti di G. al servizio del duca di Calabria erano diversi. Il Ciapponi, 1961, p. 153). Persino in periodo di guerra, però, non smise dilavorare su Vitruvio.
Il 20 maggio 1511 l'editore ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Milano. Storia, civiltà e cultura nel rapporto tra due capitali, a cura di C. Pirovano, Milano 1984, pp. 25s 62; M. Scalini, T. L.: Isabella d'Este e Francesco Gonzaga… I lavori dei fratelli T. e Antonio Lombardo eseguiti per gli Este e i Gonzaga, in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] residenza e dove non aveva ancora terminato i lavori nei registri superiori delle logge del battistero.
163; Sulla ricomposizione del pulpito di G. Pisano. Rapporto della commissione istituita dal Consiglio municipale di Pisa con deliberazione de' 22 ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] considerata in rapporto con la tomba di Ilaria Del Carretto, per definire i caratteri della prima maturità di J., in 13-52) ha suggerito una ricostruzione totalmente diversa dei tempi dilavorazione, in base alla quale le scene dell'Antico Testamento ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] un fedele, certo affidabile "pittor di casa", ma non fu mai "pittore di Sua Eccellenza".
Il rapporto con il generale tedesco lasciava inoltre così da inferirne varie ipotesi sulle fasi dilavorazione del ciclo guardesco. Sembra comunque plausibile ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] sua carriera (già un anno dopo l'inizio del lavoro veniva eletto principe dell'Accademia di S. Luca). I sette anni che durò questa del B., che si possono in certo qual modo rapportare ai suoi interessi architettonici. A Firenze, infatti, egli fece ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...