GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] , che spiega come il rapportodi collaborazione con Gaudenzio fosse andato avanti fino agli ultimi anni di vita del maestro valsesiano, quelli dell'attività milanese. Ecco che, ad esempio, in occasione dei lavori nel duomo di Vigevano (1534-37 ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] conobbe Le Corbusier, con cui stabilì un rapportodi amicizia e collaborazione, e dove espose al lavorò per A. Lattuada alle scene del Delitto di Giovanni Episcopo (1947) e per V. De Sica a quelle di Miracolo a Milano (1951); con quest'ultimo lavoro ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] rivolte allo scultore ferrarese Alfonso Lombardi, il lavoro non fu portato a termine. È, Per una biografia di N. M., in Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 75-92; D.H. Bodart, Tiziano e Federico II Gonzaga. Storia di un rapportodi committenza, Roma ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] fratello minore di Vincenzo, intrattenne un intenso rapporto epistolare nell'arco di tutta la carriera, spia della necessità di un confronto materializzato nella richiesta al più giovane collega di una continua supervisione al proprio lavoro (Bellesi ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] cui era condotta.
Il G. lavorò prevalentemente per ambienti chiesastici e conventuali, ed eseguì uno straordinario numero di pale d'altare ancora oggi disseminate nei piccoli centri della Val Trompia. Tali rapporti non impedirono tuttavia che egli si ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] . P., ibid., pp. 68-81; M. Bartoletti, La genesi dell’opera: artisti, committenti e tempi dilavoro, in Il coro ligneo della Cattedrale di Savona, a cura di M. Bartoletti, Cinisello Balsamo 2008, pp. 17-40; M. Tarrini, Strumenti musicali nelle tarsie ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] italiana, l'opera fu ben presto considerata un fondamentale strumento dilavoro.
Nel 1977, su indicazione di E. Steingräber, direttore delle Bayerische Staatsgemäldesammlungen, l'editore E.A. Seemann di Lipsia si rivolse al L. - noto fra l'altro per ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] di anni diciassette" e abitava a Roma, in qualità di discepolo, presso il pittore emiliano Bonaventura Lamberti, deceduto nel settembre di quello stesso anno. Conferma tale rapporto probabilmente non ricevette commissioni dilavoro (Pansecchi, p. 132 ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] legame diretto fra i due, forse sotto forma di alunnato, che potrebbe aver avuto inizio prima del 1427, anno dell'attività romana di Gentile (Todini, 1991, p. 52). L'esistenza di un rapportodi collaborazione è stata ipotizzata anche da Benazzi, che ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] 'opera presenta un'impaginazione di tipo architettonico, misurata nel rapporto tra geometria e figurazione. della Fabbrica per un sopralluogo effettuato in agosto e per una settimana dilavoro, nel settembre 1396 (Maiocchi, pp. 18 s.). L'impegno ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...