DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] frutto di un'unica ispirazione.
Il D. mantenne a lungo e suo malgrado un semplice rapportodi collaborazione artista valente ma esterno, in un momento in cui il lavoro scarseggiava e in cui la critica situazione politica rendeva impensabili ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] i mezzi busti in stucco dei duchi e dei principi elettori di Sassonia che, secondo il rapportodi Philip Hainhofer (Doering, 1901), dovevano in un secondo momento essere fusi in bronzo. Il lavoro era probabilmente già iniziato con il busto in bronzo ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] Bovi e un diretto rapportodi committenza fra l'artista e i Carraresi, che di S. Michele detenevano il Il pittore J. da V. (1355-1442) e i dipinti di S. Felice, S. Giorgio e S. Michele di Padova, in Coltura e lavoro, XLVII (1906), 1, pp. 2-4 n. 2, ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] Italia…, p. 135). In entrambi i casi, e come in altri lavoridi aereopittura, l'aereo, ridotto a un particolare, si trova al margine in particolare di P. Mondrian, e per la lezione di Prampolini, cui fu legato da un profondo rapportodi amicizia e ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] come Tanzio da Varallo) lasciarono la Valsesia per un viaggio dilavoro e di devozione a Roma, come si ricava da un lasciapassare nel rapporto che intercorre tra l'Adorazione del Bambino con s. Carlo, già Poletti e ora al Museo civico di Torino ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] . 121 s.) relativi all'ospedale dei Proti di Bolzano Vicentino testimoniano la sua versatilità e confermano come fosse in grado di sovrintendere a più lavori contemporaneamente. Dal suo rapporto con la famiglia Valmarana, proprietaria terriera nella ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] posta sulla base dell’originalissimo ritratto di Jacopo Tintoretto, raffigurato al suo tavolo dilavoro, al cui ciclo pittorico i figure allegoriche è giocato su un rapporto dialettico strutturato su coppie oppositive di vizi e virtù con un chiaro ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] scelta del soggetto, nell’impaginato, nel tono sentimentale.
Il rapportodi Pazzini con la natura fu profondo e meditato. Diversamente da studio delle vetrate di Assisi da parte di Morani nel 1894. Nel novero dei lavori legati all’ambiente inglese ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] del periodo romanico del Lazio e della Terra diLavoro, dove si trovano campanili a pianta quadrata ma e fondi lisci, più ricca di pathos la presentazione di alcuni episodi; è più studiato il rapporto delle iscrizioni rispetto alla composizione ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] del signore di Massa, e i rapportidi parentela tra i Cibo e i Medici, furono con ogni probabilità decisivi per porre il G. nella condizione di godere a Pisa del favore granducale, che gli procurò una serie dilavori patrocinati da Francesco ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...