INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] rapporto con maestranze fiorentine attive in area marchigiana spiegherebbe gli esiti delle sue opere mature, che presuppongono l'avvenuta conoscenza dei lavoridi Benedetto e Giuliano da Maiano, impegnati dal 1476 nello studiolo del palazzo ducale di ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] sua opera, e di contro al restringimento delle occasioni di dibattito estetico a un rapporto con Montana quasi esclusivo, la L. trovava gratificazione nell'orizzonte di una vita riservata, scandita dal ritmo quotidiano del lavoro e dalle relazioni ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] inglesi George Howard e William Blake Richmond) un rapportodi empatia con la natura, studiata dal vero ma ricomposta e in dimensioni ridotte.
Nel 1895 lavorò a una Madonna destinata all’asilo di Prossedi, località dei monti Lepini molto frequentata ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] Semino («antonius de semino/ pinsit»), a riprova del non chiaro rapportodi condivisione del lavoro tra i due maestri, secondo alcuni «di carattere probabilmente più amministrativo che operativo» (Baccheschi, 1988, p. 51, cat. 9). In effetti le opere ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] sconosciuta a Roma dove lavorò per tutto il resto della vita. Fu membro dell'Accademia di S. Luca e prese maestro fiorentino (Huber - Rost, 1800), è possibile formulare un rapportodi conoscenza tra i due artisti. Come riferisce il Baldinucci (1686), ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] , a suggerire come argomento di studio l'attività "nella Terra diLavoro e a Napoli" del pittore L. Messedaglia, queste ultime degli anni 1927-1938]). Per i rapporti con Francesco Novati: Milano, Biblioteca naz. Braidense, Carte Novati, ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] di Viaggio in Italia (1954) di Rossellini, con il quale nel frattempo aveva stretto un rapportodidilavorazionedi Sodoma e Gomorra (1962) di Robert Aldrich e del Gattopardo stesso, fallì come casa di produzione continuando a occuparsi solo di ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] , che sarebbe stato realizzato solo cinquant'anni dopo.
Tale consistente mole dilavoro promozionale, comunque, portò lo studio alla realizzazione di un grande numero di progetti e piani urbanistici soprattutto per la committenza pubblica, ma anche ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] rapportodi amicizia. Il clima goliardico vivificò questo rapporto e fu fertile terreno di coltura ad ind.; Un lavoro da ridere. Antol. della satira del mov. operaio dall'Ottocento a oggi, a cura di D. Aloi - C. Mellana, prefaz. di M. Serra, Milano ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] da una serie di novità, sintetizzabili nel rapporto con il vandyckismo circolante in area mediterranea, con l'arte di G. B. , pp. 225 s.). La contiguità dilavoro col De Lione e, probabilmente, con il maestro di questo, Aniello Falcone, e con pittori ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...