FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] forme ispirate a un puro classicismo.
Frutto di collaborazione e dilavorodi bottega sono da considerare anche la serie dei di s. Giuseppe costituisca quasi una firma dell'artista in rapporto soprattutto al S. Giovanni ligneo; una nota di padanità ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] curiale non continuassero a offrire opportunità dilavoro. Gli allievi di Raffaello non rimasero inoperosi; né mancarono e non fu sfiorato dallo scandalo, né si incrinarono i buoni rapporti con G.M. Giberti, indicato invece da Pietro Aretino come il ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] della pianta costituiscono il modulo proporzionale. Il rapporto matematico tra pianta e sezione, la chiarezza incompiuta nel 1437 per mancanza di fondi. Nei tre anni dilavoro l'edificio raggiunse l'altezza interna di circa quattro metri e mezzo ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] vedere come quel metodo si è sviluppato nel corso di una intera vita dilavoro".
L'introduzione all'edizione del 1938 (cfr. trad . 556-557).
Fra le persone con cui il B. fu in rapporto negli Stati Uniti è da ricordare John G. Johnson, uno dei più ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 1686 il G. fu di nuovo a Napoli. Ciò non gli impedì di proseguire il suo rapportodi committenza con Cosimo III che G., Milano 1991, pp. 157-182; G. De Vito, Il viaggio dilavorodi L. G. a Venezia e alcune motivazioni per la scelta riberesca, ibid., ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] per gli affreschi di Spoleto (23 febbr. 1470) fu riscosso dal solo Fra Diamante, il quale - scrive Vasari - "poca parte fece al fanciullo" (1550, p. 381) che, a sua volta, nel 1472 risulta lavorare con Botticelli, interrompendo così i rapporti con lo ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , si raggiunge, nella chiarezza del rapporto, una eccezionale "credibilità". Non tutte le parti dimostrano la stessa perfezione d'equilibrio ed è logico riscontrare, soprattutto ove si pensi all'enorme mole dilavoro commessa al maestro, la presenza ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 'umanesimo fiorentino. Si rafforza anche l'ipotesi di un intenso rapportodi collaborazione e di scambio culturale tra il pittore e gli intellettuali più avanzati di quella cerchia e di una loro attiva partecipazione alla realizzazione dei soggetti ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] e sugli inizi di Maso (Longhi, 1951, p. 27), sulle forme di Tino di Camaino e un rapporto che da qui , Un dittico lorenzettiano e ancora un dittico e un problema lorenzettiano, in Diari dilavoro, I (1971), pp. 17-24; M. Meiss, Elijan and John the ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] in via Condotti e la galleria Russo (con la quale nel 1946 iniziò un rapporto ventennale). Intanto proseguiva il suo lavoro in campo teatrale (1949, scene per l'Orfeo di Monteverdi al Maggio musicale fiorentino; 1951, scene e costumi per Ifigenia ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...