CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] realizzato di ricostruzione della chiesa in rovina di S. Pietro in Banchi.
A tanti impegni dilavoro altri il C. ne aveva aggiunti di carattere e negli affacci" e in genere con i loro rapporti tra spazio interno e spazio esterno, rivelano una precisa ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] 324; Maggiori; Ricci, p. 233), ma risulta difficile chiarire i termini esatti di tale rapporto che, come si evince dalle Memorie, comprese anche alcuni incarichi dilavoro affidati al maestro e passati all'allievo; tale attività appare tuttavia poco ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] evangelisti, costituisce per la critica più recente l'ipotesi dilavoro da cui partire per la ricostruzione dell'attività del pittore fiorentino della seconda metà degli anni Ottanta, in rapporto con gli ultimi mosaici del battistero: un nesso che ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] . Fabri, che allo stesso museo donò pure Conversazione di donne al lavoro, opera eseguita dal M. intorno al 1850. In essere stato insignito del titolo onorifico di cavaliere, che suggellò il rapportodi fiducia e quasi di "investitura feudale" tra il ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] nacque un rapportodi stima e fiducia tanto che fino al 1934 Pascoletti risiedette in piazza Grazioli 5, presso l’abitazione di Piacentini, del quale divenne ‘capo-studio’ e per il quale nel 1930 coordinò e diresse i lavori per il Centro di Brescia e ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] documento ulteriore degli stretti rapporti tra i due artisti.
Giunto a Roma nel 1612 con Pietro Berrettini, il Commodi infatti si accingeva a rientrare a Cortona nel 1614 e lasciava presso la bottega dell'amico e compagno dilavoro C. il suo giovane ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] lavorò sempre al suo fianco, fu tra i più significativi architetti neoclassici operanti per oltre un ventennio a Napoli. Ebbero tra loro un costante rapportodi collaborazione, per cui è difficile discernere nelle singole opere la paternità dell'uno ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] all'esterno e all'interno dell'edificio. Dopo una sospensione, coincidente con il periodo di prigionia di Francesco II a Venezia (1509-10), i lavori al palazzo ripresero; il rapporto del L. con i Gonzaga dovette farsi più stretto, poiché dal 1511 è ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] per il pagamento del lavoro svolto in Corone, che evidenzia quella che sarà una costante di tutta l'attività professionale del F, e cioè un forte ritardo nella corresponsione delle retribuzioni dovutegli. Anche nel rapportodi devozione ed impegno ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] , Giuseppe e Paolo.
Resta aperto il problema del rapportodi Giovanni Battista con il Marino Groppelli veronese citato da lettera in cui dava conto del lavoro svolto e chiedeva un attestato di benemerenza; nell'ottobre di quell'anno il Consiglio dei ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...