PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] numero di realizzazioni fu compiuto per le congregazioni religiose – al di fuori del rapportodi collaborazione dello studio. Pediconi, dopo più di 40 anni di attività comune, terminò i lavori ancora in fase di esecuzione, come per esempio il ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] cardinale Ercole, e i lavoridi ammodernamento dell'abbazia di San Benedetto di Polirone, voluti dall'abate Assunta delle Grazie è il segno tangibile di un rapportodi committenza che impegnò il G. al servizio di Ferrante Gonzaga - e del suo ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] vivace comunità di artisti forestieri, allora numerosi a Roma, e in particolare avviò un rapportodi collaborazione con di Chiswick, gli procurò numerosi incarichi dilavoro presso la nobiltà locale (Vertue, Note books).
Questo particolare genere di ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] lavorodi impressione dal vero in un primo tempo, sul posto, e poi di riprendere durante i soggiorni milanesi, in studio, l'esecuzione delle opere già iniziate, compiendo vere e proprie "rivisitazioni emozionali" (Rebora) del rapporto con il brano di ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...]
Segue un gruppo di opere in cui si coglie a tratti il rapporto stilistico con le D. La pala di S. Pietro a Fermo, in Quaderni di Emblema. Diari dilavoro, I (1971), pp. 36-41; G. Paccagnini, Pisanello e il ciclo cavalleresco di Mantova, Milano s. ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] ). Nel 1771 Giovanni riceve dai Pisani-Moretta 2210 lire per lavori non identificati nel "tinello novo" del palazzo cittadino di S. Polo (Chiappini di Sorio, 1982); stante il rapportodi committenza, non è escluso che possano essere riferite alla sua ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] la sua società dilavoro con Giacomo Ferro, cui spettava la metà di ogni compenso, tanto per i lavoridi Varallo "quam aliarum si tratti di un'opera giovanile del D., come allievo del Wespin stesso, perché vi si riconosce un chiaro rapporto con le ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] produzione.
Nel 1652 si avviava un trentennale rapportodi collaborazione tra i francescani della basilica del Santo e il G., che a questa data ricevette compensi per alcuni non meglio specificati lavori decorativi nella zona del coro (Sartori, 1976 ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] che i due Giallo fossero in qualche modo imparentati: dal rapportodi fratellanza (Crosato, p. 51) si è arrivati a sostenere - che nella città pontificia si sarebbe trovato favore e lavoro per artisti giunti dalla patria del cardinale Giulio de' ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] quell’occasione conobbe Carlo Scarpa col quale instaurò un rapportodi reciproca stima e amicizia.
Con estrema accortezza nei in modo tale che fossero all’ombra durante l’orario dilavoro.
L’interesse per la continuità della copertura innervò il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...