DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] la giovane età dello scultore, che si trattasse dilavori eseguiti dal padre o comunque all'interno della bottega Il problema relativo alla cronologia del S. Andrea ed ai rapportidi questa scultura con esempi berniniani è stato spesso discusso (Mahon ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] atrio della Dogana di Terra di piazza di Pietra, oggi al Museo di Roma (1695; Di Gioia, 1988).
Il rapporto con Théodon e per la volta dell’atrio del Braccio di Carlo Magno.
Nonostante la grande mole dilavoro intrapresa per conto del papa, Ottoni fu ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] Caterina in Aci, firmato e datato 1734, comproverebbe un rapporto con il pittore acitano anteriormente al contratto (ibid., p. . Il carteggio ha notevole interesse perché testimonia il metodo dilavoro seguito dal D. per quel che riguarda l'affresco. ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] di un gruppo di edifici a due piani progettati in precedenza dal padre del G. e dallo stesso Grigor´ev.
Lo stretto rapportodi ad abside, cinta da un colonnato ionico.
La gran mole dilavoro cui fu sottoposto alla fine degli anni Venti, costrinse nel ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] in modo decisivo alla fortuna critica di G., prima grazie al ricordo di Vasari e poi nell'Ottocento attraverso i pittori nazareni che, come è noto, visitarono e anche lavorarono ad Assisi e che furono in rapporto con storici dell'arte quali K ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] è stato chiarito dai documenti, si tratta in realtà dello scultore Leonardo Mirano, un altro lombardo attivo a Genova, in rapportidilavoro con i F., come molti altri marmorari (Soprani, 1674, p. 295; Belloni, 1985, pp. 34-39; Parma Armani, 1988, p ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] accomunati da precedenti esperienze dilavoro.
Si può citare un esempio di collaborazione tra Bernardo Cermenati . Su commissione del parroco Giuseppe Casimiro Reinaldi, legato da rapportidi parentela con lo scultore, il C. insieme con alcuni ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , non già ad Agnolo, va interpretato alla luce del rapportodi compagnia che li univa, per cui l'uno poteva figurare responsabilità preminente di Bartolomeo, che aveva diritto alla quinta parte di tutti gli introiti, e chiariva il tipo dilavori, più ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] impegnato a copiare i dipinti della "Galleria dei lavoridi commesso", entrando così in contatto con il direttore L. Siries con il quale manterrà anche in seguito rapportidi stima e di collaborazione. Sul finire del suo soggiorno fiorentino, che ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] sopra l'altare maggiore della chiesa di S. Martino.
I lavoridi questo primo periodo, di concezione monumentale e d'impianto della Misericordia, il che testimonia il continuo e proficuo rapportodi G. con questa confraternita (Stradiotti, p. 572).
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...