CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] ai Girolamini e le quattro tavole nell'Annunziata di Nola, dove il rapporto del C. con la contemporanea pittura dei 1883, passim;N. Faraglia, Notizie di alcuni artisti che lavorarono nella chiesa di S. Martino e nel tesoro di S. Gennaro, in Arch. ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] . Questo rapporto con la produzione artistica romana sembra avvalorare l'ipotesi di un suo viaggio dì studio a Batoni, del tardo G. Bonito e di F. Liani.
Alcuni lavori che il F. realizzò per i Carafa di Roccella non vennero pagati per molti anni; ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Una questione che occorre anzitutto affrontare è quella relativa al rapporto tra il F. e il pittore F. Vanni, un soggiorno in Umbria, contrassegnato da un numero notevole di opere. Il F. risiedette e lavorò per circa sei anni (forse già dal 1593 e ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] del fiume e messo in rapporto con il termine ugro-finnico mosk ('afflusso'). La prima menzione scritta di M. risale al 1147 e la vista sul colle e sul complesso degli edifici. I lavoridi ampliamento servirono a scopi militari e a creare lo spazio per ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] alla luce dei lavoridi risistemazione che dalla fine del 1447 interessarono la chiesa di S. Francesco fino a trasformarla integralmente nel celebre Tempio Malatestiano. Di pari passo vanno anche considerati i rapporti con Sigismondo Malatesta ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] da paralisi, il pittore proseguì il lavoro lentamente, fino a prendere la decisione di non portare a termine l'opera A.M. Panni, Distinto rapporto delle dipinture che trovansi nelle chiese della città e sobborghi di Cremona, Cremona 1762, ad indicem ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] da Gian Lorenzo. La preferenza accordata dal Bernini ad A. Bolgi, impiegato nei lavoridi S. Pietro a partire dal 1628, deve essere stata motivo di tensione nel rapporto tra i due artisti. Alla fine del 1629il Bolgi ottenne la commissione per la ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il rapporto con il dotto uomo di lettere non fu, pare archeologico). Infine, nel 1882 portò a termine (il lavoro gli era stato affidato fin dal 1864) la tribuna ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] da un concittadino che aveva potuto vantare un rapporto d'amicizia col grande artista toscano, anche se non si spiegherebbero errori e fraintendimenti, a proposito del lavorodi Michelangelo, che ancora si riscontrano nell'opera del Condivi ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] nell’ottobre 1823, a lavori già iniziati, si consultò in via riservata «con un noto architetto di Ravenna […] che [espresse i concetti posti alla base del proprio rapporto con l’antico e della concezione di ‘restauro’, laddove, in coerenza peraltro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...